Mutui, l’aumento dei tassi incide anche sulle rate di finanziamento delle auto

Secondo il Codacons gli incrementi e i continui aggiornamenti dei tassi dei mutui scoraggiano i consumatori a sottoscrivere nuovi finanziamenti per acquistare automobili.

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aumento tassi interesse prestiti – Nanopress.it

L’aggiornamento e l’innalzamento dei tassi di interesse dei mutui da parte delle banche centrali sta scoraggiando sempre di più gli italiani ad accedere un prestito per acquistare una nuova vettura. Ciò comporta un progressivo invecchiamento del parco veicoli. Un’altra ricerca condotta da Federcarrozzieri mette in evidenza che per un prestito da 10mila euro della durata pari a 7 anni e 6 mesi, l’importo della rata mensile è passato da circa 139 euro (fine anno 2021) a quasi 148 euro.

La Bce per combattere e contenere l’inflazione sta aumentando da mesi e mesi i tassi di interessi e ciò ha effetti determinanti sulle rate dei mutui e dei finanziamenti a medio-lungo termine. Secondo il Codacons i mutui hanno un costo di 5mila euro in più rispetto all’anno 2021, ma anche sui prestiti, le cui rate sono aumentate. Si pensi ai finanziamenti che vengono accesi dagli italiani per acquistare una nuova vettura.

Bce aumenta i tassi di interesse: ciò impatta sulle rate dei mutui e dei prestiti

Per combattere i rincari e l’inflazione che da mesi e mesi caratterizza lo scenario macroeconomico mondiale, la Bce ha deciso di scendere in campo adottando una politica monetaria restrittiva. La Banca Centrale Europea ha annunciato l’ulteriore incremento dei tassi di interesse:

“L’inflazione nell’area dell’euro è troppo elevata e rimarrà prevedibilmente tale per troppo tempo”,

ha commentato la presidente della Bce Lagarde.

Per poter combattere l’inflazione è necessario intervenire aumentando i tassi di interesse. Sarà previsto un ulteriore aumento a settembre e la banca deciderà di revisionare nuovamente la percentuale.

L’aumento dei tassi di interesse impatta anche sui prestiti per acquistare un’auto?

L’incremento dei tassi di interesse deciso dalla Bce per combattere la fiammata inflattiva ha un impatto determinante anche sui prestiti che vengono sottoscritti per acquistare una nuova vettura. Secondo le stime di Federcarrozzieri, chi chiede un prestito da 10.000 euro da rimborsare in 60 rate mensili dovrà esborsare oltre 3200 euro tra spese ed interessi vari. L’aumento dei tassi di interesse deciso dalle banche centrali dell’Occidente, ad eccezione di quella giapponese, ha un impatto determinante non solo sulle rate del mutuo, ma anche sui costi dei prestiti proposti dalle case automobilistiche.

Acquistare una vettura accedendo un prestito comporta un esborso maggiore di interessi e spese varie rispetto a qualche mese fa. Le offerte promozionali che vengono pubblicizzate sui siti dei brand automobilistici prevedono l’applicazione di un Taeg compreso tra il 7,5% ed il 9%, che viene applicato a chi decide di acquistare un’auto ricorrendo al pagamento rateale mensile. Qualche anno fa il tasso si aggirava sul 5% circa.

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prestiti auto – Nanopress.it

Quali sono le conseguenze?

L’incremento dei tassi d’interesse e le peggiori condizioni di mutui e prestiti spingono la maggior parte delle famiglie a rinunciare agli acquisti rateali, tra cui l’acquisto di una nuova vettura. Il parco circolante delle auto italiane sta invecchiando, per questo è necessario rivolgersi alle carrozzerie qualificate, che sono in grado di eseguire interventi a regola d’arte. Gli interventi eseguiti consentono di garantire la sicurezza delle vetture che circolano in strada.

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