Napoli, cadavere trovato in mare con una corda al collo

È giallo a Napoli, dove a largo della località Rovigliano è stato rinvenuto un cadavere in mare, con una corda al collo.

Carabinieri e Ambulanza
Carabinieri e Ambulanza – Nanopress.it

Il ritrovamento è avvenuto ieri nella periferia di Torre Annunziata e ora i Carabinieri stanno indagando. Per ora sappiamo che la vittima ha un’età compresa fra i 30 e i 40 anni ma non si hanno notizie sulla sua identità.

Giallo a Napoli

Sembra la trama di un macabro film ciò che è avvenuto a Napoli in queste ore, precisamente nella zona periferica di Torre Annunziata, dove è stato rinvenuto in mare il cadavere di un uomo.

Questo affiorava dalle acque della spiaggia “Sette Scogliere” in località Rovigliano, dove alcuni pescatori della zona lo hanno notato, recuperato e poi chiamato il 112.

A rendere questa vicenda ancora più intricata è il fatto che al collo del cadavere c’è una corda, ora la Procura di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta dove ipotizza l’omicidio, anche perché sono stati riscontrati segni di violenza sul corpo dell’uomo che dovrebbe avere intorno ai 30-40 anni.

Maggiori conferme arriveranno dagli esami del Dna, per ora possiamo dire che tutte le piste sono al vaglio degli inquirenti, l’unica più improbabile è quella del suicidio.

Segni di violenza

La salma non ha un nome al momento, ciò che ha attratto le forze dell’ordine nelle operazioni di recupero è stata la profonda ferita alla testa, più segni di violenza sparsi in tutto il corpo.

La prima ricostruzione formulata è quella in cui l’uomo è stato ucciso e poi gettato in mare per sperare che gli abissi nascondessero per sempre le prove del misfatto.

Sebbene non si pensa a un suicidio c’è anche la possibilità che l’uomo si sia tolto la vita e poi qualcuno abbia portato il cadavere nella località ai piedi del Vesuvio. Resterebbe però da chiarire la provenienza della lesione alla testa.

Località Sette Scogliere
Località Sette Scogliere – Nanopress.it

Ora ci si concentra su questo, ovvero il principale segno di violenza trovato sul cadavere. Sembra che a provocare la ferita sia stato un martello o uno strumento simile.

Ora il cadavere è in attesa di identificazione e per fare questo si stanno analizzando le segnalazioni di scomparsa dell’ultimo periodo. Posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, verrà probabilmente sottoposto ad autopsia per capire l’esatta causa del decesso e forse ricostruire l’accaduto.

Poco hanno saputo dire i pescatori alle forze dell’ordine poiché hanno solo visto l’uomo ma non erano presenti nei suoi ultimi momenti di vita.

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