Alessandro ha solo un anno ed è malato di Linfoistiocitosi Emofagocitica, una rara e grave malattia genetica, che in genere di manifesta solo nello 0,002% della popolazione. Per poter salvare il bambino da morte certa, il prossimo sabato è stato organizzato un appuntamento speciale per trovare un donatore di midollo osseo compatibile. Ecco come fare per poter aiutare Alessandro e la sua famiglia.
Alessandro è malato e cerca un donatore di midollo compatibile dato che finora non lo era nessuno di quelli che si sono proposti.
Il bambino, nato prematuro, a otto mesi e mezzo, si è sentito male mentre si trovava al mare con i genitori, mamma napoletana e padre inglese. Dopo aver notato che la febbre altissima, a 40, non lasciava il piccolo, l’hanno riportato nella città in cui la famiglia risiede, Londra.
Cure con farmaci sperimentali
Proprio lì il bimbo è stato sottoposto a controlli di ogni tipo fino a che si è scoperta la diagnosi di Linfoistiocitosi Emofagocitica. Su di lui i medici stanno usando un farmaco sperimentale, nell’attesa di un trapianto di midollo, che a questo punto è diventato urgente.
Ora l’appello dei genitori di Alessandro ha lo scopo di salvargli la vita. Si cerca un donatore di midollo osseo compatibile con il bimbo malato. Provare ad aiutarlo è semplice, dato che basta un prelievo di saliva per appurare se poter donare il midollo.
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“Sabato 27 ottobre dalle 9 alle 19 saranno allestiti dei gazebo in piazza Trieste e Trento per trovare un possibile donatore di età compresa tra i 18 e i 35 anni, per il piccolo Alessandro”, spiega su Facebook Iris Savastano, consigliere della Municipalità I.
Non mancate.