Se dovesse partire Osimhen arriverebbe al suo posto un attaccante di prima fascia, ma il nigeriano non si muoverà da Napoli a meno di offerte indecenti, rassicura Aurelio De Laurentiis.
In occasione della presentazione della maglia nuova maglia del Napoli, per la stagione 2023/2024, Aurelio De Laurentiis ha toccato anche il tema del mercato. Il patron azzurro blinda Osimhen, confermando che rimarrà in Campania sicuramente anche per la prossima stagione e che indosserà la nuova maglia, a meno che non arrivi un’offerta scandaloso: “Se il PSG offrisse 200 milioni…“. Ma ADL promette, in caso di partenza del suo numero 9, l’arrivo di un grandissimo attaccante. Il presidente del Napoli non risparmia le frecciati a Giuntoli, dopo le sue dichiarazioni successive al suo approdo alla Juventus, e parla del mercato: “Bisognerà valutare i tanti scenari, a me piacciono i giapponesi”:
Victor Osimhen resta a Napoli, ma a una condizione. Aurelio De Laurentiis ha intenzione di non privarsi del suo attaccante scudetto, certo, sempre che non arrivano proposte indecenti per scomodare il famoso titolo di Adrian Lyne. Il presidente del Napoli ha detto che il nigeriano vestirà la nuova maglia presentata oggi, ma anche che in caso di offerta da centinaia di milioni di euro potrebbe essere ceduto. In quel caso i tifosi partenopei però possono dormire sogni tranquilli, perché il numero 9 verrebbe subito sostituto da un altro attaccante fortissimo.
Insomma, classiche dinamiche di mercato, con ADL che si diverte come spesso accade a regalare grandi titoli e che poche volte invece ha avuto peli sulla lingua. Del resto non serve certo l’intervento del numero uno azzurro per comprende che, qualora il PSG dovesse offre 200 milioni, il club sarebbe costretto a cedere il centravanti. Uno scenario che ipotizza De Laurentiis, durante la presentazione della nuova maglia.
Anche a Sport Mediaset il presidente ha parlato del futuro del suo attaccante, ma stavolta in temi più soft: “Se c’è tanto meglio, se non c’è ce ne faremo una ragione. Ci sarà uno fortissimo che lo potrà sostituire“. Tradotto, il numero uno azzurro non vuole farsi mettere con le spalle al muro da nessuno, tantomeno dal calciomercato folle di questi tempi. Lo sanno bene l’Inter e il Milan, che hanno ceduto Lukaku due anni fa e Tonali poche settimane fa, a cifre “folli”. “Credo che Osimhen ci sarà anche il prossimo anno” tranquillizza poi De Laurentiis, che fa riferimento al PSG come unica squadra che potrebbe strappare il suo attaccante a Rudi Garcia: “L’unico club che potrebbe portarselo a casa è il Paris Saint Germain. Quindi se Nasser Al-Khelaïfi vuole tirare fuori un duecentino noi aspettiamo e poi valutiamo”.
In effetti il Napoli, non come lo scorso anno, una piccola rivoluzione l’ha subita. Il ds Cristiano Giuntoli ha lasciato la Campania, per spostarsi in casa Juve. De Laruentiis non ha avuto pietà nemmeno per Giuntoli: “Se avessi saputo prima della sua juventinità me ne sarei liberato prima”.
Un piccolo sgarbo, ma niente in confronto all’addio di Luciano Spalletti. Il tecnico osannato in lungo e in largo da tutta Europa per lo Scudetto, è stato stranamente liquidato per un ambiente ancora un po’ scosso. Su un possibile nuovo ciclo del Napoli però De Laurentiis rimane fiducioso: “Maradona è stato unico, mi auguro un ciclo ma quello è insostituibile e non replicabile. Il successo della squadra è stato del gruppo, infatti quando noi abbiamo avuto fuori Osimhen per otto partite, le abbiamo vinte tutte con altri giocatori facendo 24 punti“.
Oggi come detto è stato il giorno della presentazione della nuova maglia. Anche durante questo evento lo scatenato Aurelio De Laurentiis ha rilasciato diverse dichiarazioni, stavolta sul brand. Un brand di solito associato alla moda, più che al mondo dello sport, come Armani. Il Napoli campione d’Italia e di stile, dunque, con il suo patron che si dice onorato di aver lavorato con una marca di tale classe e prestigio: “In questi due anni è stato per me un privilegio poter lavorare con il gruppo Armani, soprattutto perché le nostre maglie ora resteranno nella storia”.
Ma oltre il brand, il dettaglio più importante è probabilmente quello dello scudetto, cucito sul petto come di consuetudine dei campioni d’Italia: “La prima maglia ha come protagonista lo scudetto, colletto e fondo manica tricolore per enfatizzare la nostra storica vittoria. Il colore dominante rimane e rimarrà sempre l’azzurro. La seconda maglia rende onore alla nostra città, lo scudetto sorge dal Vesuvio per simboleggiare una nuova era”.
Al momento il mercato del Napoli è proprio in mano al Presidente, dopo l’addio del ds. Per quanto riguarda le prossime mosse in tal senso, Osimhen a parte, il presidente del Napoli si dice amante dell’Oriente, e promette un colpo dal Giappone parlando anche del mercato nel paese del sol levante: “A me piacciono molto i giapponesi – dice sulla cessione di Kim – lo dico da una vita. Va via un coreano, prendiamo un giapponese. Da capire il ruolo e se ha le caratteristiche giuste per giocare con gli altri”.
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