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Luigi De Magistris insieme alla giunta comunale di Napoli introduce il reddito minimo cittadino. Nelle prossime settimane saranno definiti gli importi annuali e i criteri di accesso. Per beneficiare del reddito minimo si dovrà essere residenti a Napoli da almeno 24 mesi. La riforma partirà in via sperimentale per correggere eventuali criticità.
Firmata dagli assessori al Welfare e al lavoro, la delibera “conclude un percorso avviato da tempo dall’Amministrazione comunale cominciato con le iniziative di contrasto all’esclusione e alla povertà, proseguito con il forte sostegno dato alla raccolta di firme per la presentazione di un progetto di legge per il reddito minimo regionale, culminato ora con l’introduzione del reddito minimo cittadino che, a partire dal 2016, sarà realtà a Napoli”. Arrivata all’indomani del 1 maggio, festa dei lavoratori, gli assessori sottolineano come Napoli sia la seconda città dopo Livorno dove “si fa questa scelta di civiltà”.