Non c’è pace per il quartiere posto nella zona Est della città di Napoli. A Ponticelli si continua a sparare ed è guerra aperta fra i clan. Ieri sera, un altro agguato si è perpetrato contro un affiliato dei clan.
A morire sotto i colpi di pistola è stato un uomo vicino al clan dei De Luca Bossa, tale Bruno Solla. Vediamo cosa è successo.
Ancora un agguato e, ancora, a Ponticelli. Nella zona Est della città di Napoli, non c’è pace, è guerra aperta fra i clan per il controllo del territorio. Come racconta Fanpage, ieri sera, intorno alle ore 20.10, un uomo è stato raggiunto ed ucciso da colpi di pistola sparati contro di lui.
La vittima si chiamava Bruno Solla ed era un affiliato al clan dei De Luca Bossa. L’uomo è stato ucciso in via delle Metamorfosi, nei pressi dell’Ospedale Del Mare. Stando a fonti investigative raccolte da Fanpage, l’uomo sarebbe stato avvicinato da una macchina mentre lui era in sella ad uno scooter. Dall’auto, sono partiti i colpi di pistola che hanno freddato l’uomo.
L’uomo, un 60enne, è stato lasciato a terra agonizzante dai suoi aguzzini. Immediatamente raggiunto dall’ambulanza del vicino ospedale, vi è stato trasportato in codice rosso, ma non ce l’ha fatta. Le sue condizioni erano, subito, apparse critiche. Solla è morto durante i tentativi di rianimazione portati avanti dai medici del pronto soccorso dove era stato portato.
Sul fatto, ora, sta indagando la Polizia. La dinamica dell’agguato, come descrive Fanpage, è ancora da ricostruirsi, ma le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto. Bruno Solla è morto a poca distanza dal luogo dove anche suo fratello Salvatore, nel 2016, fu freddato dai killer, sempre a Ponticelli e sempre nella zona del cosiddetto “Lotto O”.
La vittima stava percorrendo Viale delle Metamorfosi, in sella al suo motorino, quando è stato affiancato da un’auto dalla quale sono partiti colpi di pistola che lo hanno raggiunto al petto ed al braccio. Il Solla aveva dei precedenti penali e, come dicevamo, era affiliato al clan dei De Luca Bossa.
L’omicidio di ieri sera, sul quale la Polizia sta indagando, potrebbe essere una risposta all’omicidio di circa un mese fa quando, a morire sotto i colpi di pistola fu Pasquale Manzo, affiliato invece al clan dei De Micco, l’altro gruppo camorristico presente sul territorio di Napoli Est.
Una faida che continua insistente, nonostante gli appelli, le marce, la voce sempre più forte dei cittadini che chiedono alle istituzioni preposte aiuto e sicurezza. Anche la Chiesa è scesa in campo al fianco dei cittadini di Ponticelli, per dare il suo supporto ed il suo sostegno. Proprio venerdì prossimo, in occasione del Venerdì Santo, l’Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia, celebrerà al Via Crucis diocesana proprio a Ponticelli e proprio lungo Viale delle Metamorfosi.
Un segno che la stragrande maggioranza dei cittadini di Ponticelli, parte buona, non si piega e non si arrende e cerca di proteggere e di difendere il proprio quartiere.
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