Napoli, incidente in scooter: morte cerebrale per un bambino di 4 anni

I medici dell’ospedale Santo Bono di Napoli, hanno dichiarato la morte cerebrale di un bambino di soli 4 anni. Questo a causa di un incidente in scooter con il padre.

Auto della polizia
Auto della polizia – Nanopress.it

Grande dolore per la terribile notizia giunta da Napoli. Di seguito ad uno schianto sul motorino è stata dichiarata la morte cerebrale di un bambino di 4 anni. 

Il piccolo è sbalzato dallo scooter, facendo un volo di circa 20 metri.

L’incidente sullo scooter avvenuto a Napoli

Il terribile incidente è avvenuto a Napoli venerdì scorso, 26 agosto, verso le 16:30 di pomeriggio. In base alle prime ricostruzioni a quanto pare il piccolo si trovava su uno scooter con il padre, quando all’incrocio di via Pavia, si sono scontrati con un automobile.

A causa dello schianto il padre ha perso il controllo del mezzo e il bambino è volato a circa 20 metri di distanza. Immediatamente è stato soccorso da alcuni passanti e trasportato da questi al pronto soccorso, scortato poi da una pattuglia della Municipale.

Sul posto è poi intervenuta la Polizia Municipale dell’Unità di San Lorenzo, la quale sta ancora indagando sulla vicenda, per chiarirne i dettagli.

Attualmente l’ipotesi di reato è quella di omicidio stradale. Ancora in fase di chiarimento la posizione del padre e della donna che era alla guida dell’altra autovettura. 

Medico in ospedale
Medico in ospedale – Nanopress.it

Dopo una settimana che il bambino è stato tenuto sotto stretta osservazione all’ospedale Santo Bono di Napoli, i medici questa mattina hanno ufficialmente dichiarato la morte cerebrale del bambino. 

Secondo alcuni testimoni infatti, il piccolo aveva subito gravi ferite alla testa al momento dello schianto. Ora si valuterà già la possibilità di espianto degli organi.

In cosa consiste la morte cerebrale

Per morte cerebrale si intende la cessazione definitiva e irreversibile di tutte le funzionalità dell’encefalo.

Questo comporta che il paziente riversi in uno stato di coma permanente, senza autonomia di respirazione, la quale dovrà essere indotta attraverso strumenti di terapia intensiva.

La morte cerebrale corrisponde a tutti gli effetti al decesso del soggetto. L’accertamento per la cessazione di tutte le attività cerebrali dura qualche ora e deve essere attuata da una serie di esperti che valuteranno attentamente, attraverso dei parametri scientifici lo stato del paziente.

La morte cerebrale normalmente può intercorrere a causa di un arresto cardiaco o ictus. Nei casi più rari invece è la conseguenza di traumi pesanti alla testa, tumori cerebrali e infezioni dell’encefalo.

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