Brutta tegola per il Napoli che si ritrova improvvisamente senza il suo attaccante più prolifico, quel Arkadiusz Milik che stava facendo dimenticare l’odiato Gonzalo Higuain passato ai rivalissimi della Juventus. Il polacco si è infatti infortunato gravemente con la maglia della nazionale durante il match di qualificazione ai Mondiali 2018 contro la Danimarca: il legamento crociato del ginocchio sinistro si è totalmente rotto e ora sarà necessario un intervento chirurgico per ripristinare la condizione e uno stop minimo di 4-5 mesi. Con relativa riabilitazione e un grande punto interrogativo sull’effettiva disponibilità in campo per mister Sarri. Insomma, sarà necessario ricorrere ai ripari con un acquisto che potrebbe avvenire subito pescando tra gli svincolati oppure a gennaio nella prossima finestra di mercato. Quali possono essere i sostituti?
Nonostante le prestazioni non così soddisfacenti con la Polonia, soprattutto a EURO 2016, Milik ha preso di petto l’esperienza al Napoli segnando a raffica e conquistando immediatamente il cuore dei tifosi grazie al gran fisico, il potente colpo di testa e un sinistro che sa anche essere delicato. Sembrava tutto perfetto: Higuain venduto (a peso d’oro) alla Juventus e un giovane e talentuoso sostituto subito adattato al campionato di Serie A. Invece… è arrivata la terribile notizia dell’infortunio grave al ginocchio e lo stop che comporterà una pausa fino alla prossima primavera. Praticamente più di mezza stagione. Un vero peccato non solo per i partenopei ma anche per tutto il movimento calcistico italiano anche in vista Champions. E che l’indennizzo di circa 1.5 milioni che si riceverà non potrà certo mitigare.
L’intervento chirurgico sarà messo in pratica da parte del professor Mariani a Villa Stuart dopo che il medico sociale degli azzurri, Alfonso De Nicola. Consulto, ha confermato la prima diagnosi del collega della nazionale polacca a seguito di visita specialistica ed esami strumentali. Il percorso è già tracciato: operazione, fisioterapia e riabilitazione. Poi, il campo, ma quando già i fiori saranno comparsi e magari già trasformati in frutti sugli alberi. Come sostituirlo? La prima soluzione è già in casa e risponde al nome di Manolo Gabbiadini: il talento c’è, il tocco di palla pure, rimane però il dubbio sul “peso specifico” e la prolificità. In secondo luogo, si potrebbe richiamare dal prestito all’Udinese il buon Duvan Zapata.
La seconda soluzione prevede di mettere sotto contratto uno svincolato. I nomi più papabili e subito disponibili sono quattro: Klose, Berbatov, Adebayor e Osvaldo. Il primo è quello con più esperienza in Serie A e che potrebbe garantire serietà e sostanza, anche se l’età si fa sentire. Il secondo e il terzo sono altrettanto “attempati” e non certo paragonabili a loro stessi di qualche anno fa; il quarto ha come contro alcuni problemi comportamentali non da poco. Oppure? Si può acquistare un nuovo attaccante, ma non prima di gennaio: Pavoletti del Genoa è una “vecchia fiamma” che potrebbe trovare nuova linfa. In alternativa, Defrel del Sassuolo. Rimaniamo in ascolto.
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