Minacce ricevute da un parcheggiatore abusivo nonostante avesse pagato, regolarmente, il ticket di parcheggio delle strisce blu. Una disavventura è accaduta a Napoli ad un automobilista.
L’intervento della Polizia ha evitato che la situazione potesse trascendere. Cerchiamo di capire cosa è successo.
Una situazione che ha dell’incredibile ma che, purtroppo, a Napoli, si ripete molto spesso. L’affannosa lotta fra “parcheggio a pagamento sulle strisce blu” (regolare in tutto e per tutto) e presenza, sempre in questi posti con parcheggio regolare, anche del parcheggiatore abusivo.
Non più solo una figura tipica della città, ma adesso diventato una vera e propria minaccia. Il racconto fatto da un automobilista ha, infatti, il segno nero della minaccia stessa. Tutto è accaduto in Via Orsini, dove l’automobilista aveva parcheggiato con regolarità sulle strisce blu e, di conseguenza, aveva anche pagato il regolare ticket.
Tutto normale fino a qui, sino a quando non gli si è avvicinato il parcheggiatore abusivo con la sua solita frase: “Offerta a piacere”. Davanti al rifiuto giusto dell’automobilista stesso, il quale aveva già pagato (ed in modo regolare) per la sua sosta, il parcheggiatore ha iniziato a minacciarlo di bucargli le ruote dell’auto se non lo avesse pagato immediatamente.
La discussione si è protratta fra i due fino al provvidenziale arrivo della Polizia, la quale ha denunciato il parcheggiatore per tentata estorsione e, nei suoi confronti, è stato anche emesso un Daspo di 2 anni, poiché, da accertamenti fatti, è anche risultato abituale frequentatore dello stadio.
Il tutto è avvenuto in via Orsini, come dicevamo, zona quartiere Chiaia a Napoli. L’uomo aveva parcheggiato sulle strisce blu, pagando il regolare ticket (che prevede, la prima ora di sosta, un costo di 2 euro e le successive ore, invece, 2,50 euro), esponendolo anche sul cruscotto dell’auto. Questo, però, non ha intimidito né impedito al parcheggiatore di avvicinarsi e effettuare la sua richiesta, all’inizio apparentemente innocua.
Ma, in realtà, non si tratta di una vera e propria “offerta a piacere”, come gli stessi parcheggiatori dicono. Di solito, nelle zone della movida, quanto anche nel salotto “in” della città (quale è il quartiere Chiaia, dove si è svolta la triste vicenda), l’offerta libera al parcheggiatore va dai 5 euro a macchina in su, per lasciare in sosta l’auto tranquilla, anche se si è già pagato il ticket regolare di parcheggio.
Davanti al rifiuto dell’automobilista, il parcheggiatore 28enne ha iniziato a minacciarlo, facendogli capire che la sua auto non sarebbe di certo rimasta lì tranquilla come aveva pensato, ma che qualcosa le sarebbe accaduto, in particolare alle gomme.
L’arrivo delle Forze dell’Ordine ha permesso di fermare l’uomo, identificarlo e, poi, denunciarlo per tentata estorsione, in quanto colto in flagrante nell’attività abusiva di parcheggiatore.
Una vicenda che, purtroppo, è soltanto l’ultima nella cronaca della città partenopea, in quanto sono tanti gli automobilisti che si trovano a dover subire, ogni giorno, le angherie dei parcheggiatori abusivi. E si spera, sempre, che non accada mai alcun episodio di violenza.
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