Napoli: 17 persone risultano indagate nell’ambito di un’inchiesta sul plesso di edilizia pubblica a Pizzofalcone.
Occupazione abusiva di case: a Napoli 17 iscritti nel registro degli indagati all’esito di una indagine sugli immobili di via Egiziaca a Pizzofalcone n.35.
L’episodio che avrebbe innescato l’attività investigativa risalirebbe al 2021 e nelle scorse ore sarebbero stati eseguiti decreti di sequestro preventivo a carico dei soggetti ritenuti occupanti abusivi di 16 alloggi.
I decreti di sequestro preventivo a carico di 17 indagati sarebbero stati eseguiti dalle forze dell’ordine nelle ultime ore.
Secondo quanto si apprende, sarebbe emersa l’occupazione abusiva di 16 immobili all’interno del plesso di edilizia pubblica di via Egiziaca, a Pizzofalcone n. 35.
Gli accertamenti condotti da Squadra Mobile, Commissariato San Ferdinando, Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Napoli e Compagnia Napoli Centro, unitamente alla Guardia di Finanza di Napoli e alla Polizia Locale di Napoli – Unità Operativa Tutela Patrimonio, avrebbero fatto emergere un tessuto di irregolarità importanti.
Attraverso la complessa indagine, le autorità avrebbero individuato 16 abitazioni occupate abusivamente da soggetti che ora risulterebbero iscritti nel registro degli indagati.
Alcuni degli occupanti avrebbero un profilo riconducibile anche a contesti di criminalità organizzata.
Da quanto si apprende, riporta ancora l’Ansa, l’attività investigativa interforze si sarebbe rivelata particolarmente complessa. Si sarebbe resa necessaria, infatti, l’effettuazione di controlli documentali incrociati e particolarmente articolati per ricostruire lo storico delle assegnazioni degli immobili e arrivare alla scoperta delle occupazioni abusive.
A carico dei soggetti sottoposti a indagine sarebbero rilevati numerosi elementi che li vedrebbero coinvolti in una serie di invasioni di terreni ed edifici senza alcun titolo.
Dai controlli condotti dalle forze dell’ordine sarebbe emerso quanto utile all’emissione del provvedimento cautelare reale, finalizzato allo sgombero degli immobili oggetto di accertamenti.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, l’inchiesta che avrebbe portato all’iscrizione di 17 nomi nel registro degli indagati sarebbe scaturita da un episodio riguardante un’anziana donna, ex insegnante in pensione originaria di Avellino.
Ai suoi danni si sarebbe verificata l’occupazione abusiva di un immobile, avvenuta alla fine del 2021, dopoi che la proprietaria si sarebbe recata in visita a casa della figlia.
Una vicenda che aveva fatto molto discutere in quanto la legittima titolare dell’appartamento si sarebbe trovata nell’impossibilità di accedere alla propria abitazione da un giorno all’altro, i mobili della sua casa gettati all’esterno e le serrature cambiate da chi l’avrebbe occupata abusivamente.
L’anziana, nonostante l’annuncio di un tempestivo sgombero da parte delle autorità, non avrebbe ripreso possesso del proprio immobile. Il caso ha alimentato il dibattito e ha acceso un faro sulla situazione degli abusivi in diversi altri appartamenti del plesso.
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