Nel pomeriggio, in un quartiere vicino Napoli, è stato trovato ucciso a colpi d’arma da fuoco un uomo in auto. Aperte le indagini da parte della polizia.
Un ennesimo agguato in pochi giorni a Napoli: oggi pomeriggio, verso le 17:30, è stato ritrovato il cadavere di un uomo in un auto, ucciso da proiettili.
Sono stati diversi i colpi che hanno ucciso l’uomo, al momento ancora non identificato dalle forze dell’ordine. Le indagini sono aperte, le autorità sono a lavoro e si cerca il colpevole dell’omicidio.
È stato ritrovato questo pomeriggio, nel quartiere di Miano alla periferia nord di Napoli, un cadavere in un’auto parcheggiata.
L’uomo è stato ucciso, vittima di un agguato probabilmente, da numerosi proiettili. Il ritrovamento è accaduto in un orario pomeridiano, in cui molte persone si trovavano in giro per strada.
L’auto era una Fiat 500 di colore nero, che si trovava in via della Liguria, i colpi sparati sono stati diversi e sono stati ritrovati dalle autorità anche diversi bossoli sull’asfalto.
Sul luogo del delitto è intervenuta la polizia, insieme alla scientifica e al magistrato di competenza, che hanno recintato l’area per tenere a bada la folla di persone che si è accalcata per vedere cosa stava accadendo.
Dopo un po’, sono intervenuti la moglie e il figlio della vittima, di cui ancora non è stata resa pubblica l’identità. Il figlio dell’uomo ha urlato affermando che la morte del padre è un’ingiustizia, minacciando anche di girare per il quartiere e sparare fino a quando il colpevole non uscirà fuori.
Al momento, la polizia ha aperto le indagini che sono in corso, per capire la dinamica dell’omicidio e scoprire qual è la pista che potrebbe portare agli assassini della vittima.
Non è il primo agguato che accade in questi ultimi giorni a Napoli, già infatti altri due casi sono stati palesati questa settimana.
Il primo c’è stato l’8 novembre, quando un ragazzo di 19 anni, Fabio Volpe, è stato ferito al volto in via Croce di Piperno.
Il giovane è ritenuto vicino al clan camorrista Vigilia e si pensa a una vendetta, da parte di un clan avversario. Il ragazzo è stato portato all’ospedale, dimesso dopo essere stato medicato.
Il secondo agguato, invece, è avvenuto solo ieri 10 novembre, quando un ragazzo è stato colpito alla testa da un colpo d’arma da fuoco, precisamente al Rione Traiano di Napoli.
La vittima è ricoverata in pericolo di vita, non si hanno ancora altre notizie in merito alle sue condizioni.
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