Le forze dell’ordine stanno indagando sulla morte di un nigeriano di 35 anni trovato morto nella sua casa di Napoli.
Il caso è caratterizzato da tanti punti di domanda e si cerca di ricostruire le ultime ore di vita della vittima ma anche il su killer. Infatti è stata da subito esclusa la pista del gesto volontario poiché l’uomo aveva un grosso taglio sull’addome, probabilmente causa del decesso.
Uomo morto in casa a Napoli
La Questura di Napoli sta coordinando le indagini della Squadra Mobile della città partenopea circa una morte davvero molto strana e per ora senza spiegazioni plausibili.
Un uomo di 35 anni nigeriano è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Si tratta di una persona che si trovava in Italia in maniera regolare e da anni abitava in zona, era conosciuto da molti e nessuno ha parlato di lui come una persona che dava problemi.
In casi come questo infatti i primi dettagli che gli inquirenti verificano sono quelli relativi a eventuali conflitti di matrice razzale ma non sembra questo il caso, almeno non apparentemente anche se le indagini sono solo all’inizio e gli investigatori allargheranno gli interrogatori non solo ai vicini di casa ma anche al resto della comunità italiana e straniera del posto.
L’uomo abitava in traversa Ponte Riccio e ora gli agenti si stanno concentrando sui residenti di zona per carpire informazioni utili, così come lo saranno le riprese di eventuali telecamere di sorveglianza. Importante sarà anche l’esito dell’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria, per capire se il taglio all’addome sia stato la causa della morte oppure sia avvenuto in un secondo momento, improbabile però quest’ultima ipotesi, come è stata per ora scartata quella per cui il nigeriano potrebbe essere stato ucciso altrove e poi trasportato in casa.
La scena del crimine infatti, controllata in queste ore dagli uomini della Scientifica, è ricca di tracce ematiche della vittima e quindi si presume che il delitto sia stato compiuto all’interno dell’appartamento, che ora è sotto sequestro.
Caccia all’uomo
Dunque è iniziata ufficialmente la caccia all’uomo. Chi è stato in casa della vittima prima della morte? Chi ha compiuto l’omicidio e quale è il movente? Domande che al momento non trovano risposte e non è facile ricostruire cosa sia accaduto.
La vittima si chiamava Ehiosun Clement e il ritrovamento c’è stato intorno alle 12,30 di ieri riverso sul letto in un lago di sangue. La zona, a ridosso dell’area industriale di Giugliano-Qualiano, è ricca di cittadini stranieri e tanti sono quelli presenti regolarmente da alcuni decenni.
Stando alle prime informazioni trapelate, Clement non era una persona problematica ma in una zona molto difficile come quella napoletana, aveva dei “nemici” come tutti coloro che vengono visti come diversi e non appartenenti a quel luogo. Si valuta a tal proposito la pista razziale però in questo senso saranno utili le testimonianze di chi invece andava d’accordo con il 35enne.
C’è molta paura a parlare, forse si temono ritorsioni. Di certo c’è un assassino a piede libero che va fermato.