Nastri d’argento 2016 nomination: La Pazza Gioia batte Jeeg Robot 10 a 9

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Annunciato l’elenco delle nomination ai Nastri d’Argento 2016, settantesima edizione dei prestigiosi premi del cinema italiano assegnati fin dal 1946 dal Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici del nostro Paese. Ebbene, per i membri del SNGCI i film dell’ultima stagione cinematografica che si sono meritati più candidature sono La Pazza Gioia di Paolo Virzì, con 10 nomination, e la pellicola rivelazione Lo Chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti con 9. Appena più indietro Suburra di Stefano Sollima (7 candidature) e Per Amor Vostro di Giuseppe Gaudino (6). I Nastri d’Argento 2016 verranno consegnati al Teatro Antico di Taormina il 2 luglio prossimo.

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È opportuno ricordare, però, che alcuni premi sono già stati assegnati senza attendere la cerimonia di premiazione. Non Essere Cattivo di Claudio Caligari, per esempio, è già stato proclamato Film dell’anno 2016 (il Nastro d’argento verrà ritirato dal produttore Valerio Mastandrea in luogo del compianto Caligari, insieme agli attori protagonisti Luca Marinelli e Alessandro Borghi, premiati anche loro con gli sceneggiatori e tutti coloro che hanno sostenuto la produzione), mentre alcuni premi speciali sono stati riservati al cast di Perfetti Sconosciuti e a Giuseppe Fiorello e Massimo Popolizio per il film Era d’Estate. Inoltre Stefania Sandrelli riceverà il Nastro d’oro alla carriera per il 70° compleanno e i 55 anni di cinema.

La Sandrelli è soltanto la sesta persona nella lunga storia dei Nastri d’argento a ottenere il prestigiosissimo riconoscimento del Nastro d’oro: prima di lei se l’erano aggiudicati infatti Sophia Loren, Alberto Sordi, Michelangelo Antonioni, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.

Tra gli altri film in nomination ai Nastri d’argento 2016 ci sono anche Alaska di Claudio Cupellini (5), il già citato Perfetti Sconosciuti di Paolo Genovese (5 più i premi speciali), Io e Lei di Maria Sole Tognazzi (4) e Quo Vado? di Gennaro Nunziante (4), con Checco Zalone.

Nastri d’argento 2016: nomination di tutte le categorie 
Film dell’anno
Non Essere Cattivo, di Claudio Caligari (premio già assegnato)

Miglior Regia
Roberto Andò (Le confessioni)
Claudio Cupellini (Alaska)
Giuseppe Gaudino (Per amor vostro)
Stefano Sollima (Suburra)
Paolo Virzì (La pazza gioia)

Miglior Registe esordiente
Ferdinando Cito Filomarino (Antonia)
Carlo Lavagna (Arianna)
Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Piero Messina (L’attesa)
Giulio Ricciarelli (Il labirinto del silenzio)

Miglior commedia
Dobbiamo parlare, di Sergio Rubini
Io e lei, di Maria Sole Tognazzi
Natale col boss, di Volfango De Biasi
Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese
Quo vado?, di Gennaro Nunziante

Miglior produttore
Marco Belardi (Lotus film, e quindi Leone Group Film e altri partner) per La Pazza Gioia (Rai Cinema) e Perfetti Sconosciuti (Medusa Film)
Il trio di Indiana, Fabrizio Donvito, Benedetto Habib e Marco Cohen, per Alaska (e con Marco d’Amore capofila della Piccola società per Un Posto Sicuro)
Nicola Giuliano, Francesca Cima e Carlotta Calori (Indigo Film) con Andrea Occhipinti (Lucky Red) per Io e Lei e, con Guido Lombardo (Titanus), per Un Bacio
Gabriele Mainetti per Lo Chiamavano Jeeg Robot
Pietro Valsecchi (Taodue) per una produzione davvero eterogenea, da Quo vado? a Chiamatemi Francesco, senza dimenticare il contributo dato alla causa di Non Essere Cattivo

Miglior Attore Protagonista
Stefano Accorsi (Veloce come il vento)
Pierfrancesco Favino (Suburra)
Elio Germano (Alaska)
Claudio Santamaria (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Riccardo Scamarcio (La prima luce, Pericle il nero)

Miglior Attrice Protagonista
Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti (La pazza gioia)
Paola Cortellesi (Gli ultimi saranno gli ultimi)
Sabrina Ferilli (Io e lei)
Valeria Golino (Per amor vostro)
Monica Guerritore (La bella gente)

Miglior Attrice non protagonista
Sonia Bergamasco (Quo Vado?)
Valentina Carnelutti (La pazza gioia, Arianna)
Piera Degli Esposti (Assolo)
Greta Scarano (Suburra)
Milena Vukotic (La macchinazione)

Miglior Attore non protagonista
Claudio Amendola (Suburra)
Fabrizio Bentivoglio (Gli ultimi saranno ultimi, Forever Young e Dobbiamo parlare)
Peppino Di Capri (Natale col boss)
Adriano Giannini e Massimiliano Gallo (Per amor vostro)
Luca Marinelli (Lo chiamavano Jeeg Robot)

Miglior Soggetto
Francesco Calogero (Seconda primavera)
Alberto Caviglia (Pecore in erba)
Ivan Cotroneo, Francesca Marciano e Maria Sole Tognazzi (Io e lei)
Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore (Un posto sicuro)
Adriano Valerio ed Ezio Abbate (Banat – Il viaggio)

Miglior Sceneggiatura
Sergio Rubini, Carla Cavalluzzi e Diego De Silva (Dobbiamo parlare)
Paolo Virzì e Francesca Archibugi (La pazza gioia)
Nicola Guaglianone e Menotti (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini e Rolando Ravello (Perfetti sconosciuti)
Francesca Marciano, Stefano Mordini e Valia Santella (Pericle il nero)

Miglior Fotografia
Maurizio Calvesi (Non essere cattivo, Le confessioni)
Matteo Cocco (Per amor vostro, Pericle il nero)
Daniele Ciprì (Sangue del mio sangue)
Michele D’Attanasio (Lo chiamavano Jeeg Robot, Veloce come il vento)
Fabio Zamarion (La corrispondenza, La macchinazione, Assolo)

Miglior Scenografia
Marco Dentici (L’attesa)
Paki Meduri (Alaska, Suburra)
Maurizio Sabatini (La corrispondenza)
Massimiliano Sturiale (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Tonino Zera (La pazza gioia)

Migliori Costumi
Daria Calvelli (Sangue del mio sangue)
Sandra Cardini (Milionari)
Catia Dottori (La pazza gioia)
Veronica Fragola (Suburra)
Mary Montalto (Lo chiamavano Jeeg Robot)

Miglior montaggio
Consuelo Catucci (Perfetti sconosciuti)
Giogiò Franchini (Per amor vostro)
Patrizio Marone (Suburra)
Gianni Vezzosi (Veloce come il vento)
Cecilia Zanuso (La pazza gioia)

Miglior Sonoro in presa diretta
Alessandro Bianchi (La pazza gioia)
Angelo Bonanni (Non essere cattivo)
Fulgenzio Ceccon (Le confessioni)
Carlo Missidenti (In fondo al bosco)
Alessandro Rolla (L’attesa)

Miglior Colonna sonora
Michele Braga e Gabriele Mainetti (Lo chiamavano Jeeg Robot)
Pasquale Catalano (Alaska)
Carlo Crivelli (Sangue del mio sangue)
Epsilon Indi (Per amor vostro)
Carlo Virzì (La pazza gioia)

Miglior canzone originale
‘A cuor leggero’, scritta e interpretata da Riccardo Sinigallia (Non essere cattivo)
‘E tu dimane’ di Alessandro Siani, interpretata da Antonio Rocco (Troppo napoletano)
‘La prima Repubblica’, scritta e interpretata da Luca Medici (Quo vado?)
‘Perfetti sconosciuti’ di Fiorella Mannoia, Bungaro, Cesare Chiodo, interpretata da Fiorella Mannoia (Perfetti sconosciuti)
‘Torta di noi’, scritta e interpretata da Niccolò Contessa (La felicità è un sistema complesso).

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