Al Maxxi di Roma ieri sera si è tenuta la cerimonia di premiazione dei Nastri D’Argento 2022: come previsto, Paolo Sorrentino ha trionfato con “È stata la mano di Dio”.
Trionfo dei film d’autore quest’anno ai Nastri D’Argento 2022, cerimonia di premiazione che si è tenuta ieri sera 20 giugno 2022, a Roma presso il museo MAXXI.
Tantissimi i protagonisti che hanno partecipato e i premi sono stati assegnati a film molto amati nell’ultimo anno, tra cui “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che ha sbancato con ben sei premi. Vediamo chi ha trionfato quest’anno.
I Nastri D’Argento sono dei premi molto prestigiosi, assegnati dai giornalisti italiani che fanno parte del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SGCI), che ha l’obiettivo di promuovere il cinema italiano e la sua professionalità.
Quest’anno erano tanti i film nominati e i professionisti del settore, premiati ieri sera al MAXXI di Roma, con una cerimonia molto bella che ha visto presenti tante personalità del cinema, come Miriam Leone, Pierfrancesco Favino, Silvio Orlando e tanti altri.
I Nastri in questo 2022 hanno premiato, sicuramente, i film d’autore italiani che abbiamo visto al cinema nei mesi scorsi, tra questi primo su tutti “È stata la mano di Dio”, il film autobiografico di Paolo Sorrentino che ha ricevuto un grande consenso di critica e pubblico, arrivato anche in nomination agli Oscar 2022. Vediamo nel dettaglio tutti i premi assegnati ieri sera.
Ieri sera alla premiazione dei Nastri D’Argento 2022, Paolo Sorrentino ha vinto ben in sei categorie con “È stata la mano di Dio”, tra cui Miglior Film e due per le attrici Luisa Ranieri e Teresa Saponangelo.
Film dell’anno, invece, è “Marx può attendere”, documentario realizzato da Marco Bellocchio sulla sua infanzia, mentre un altro napoletano spicca tra i premi, ovvero Mario Martone che con il suo “Qui rido io”, film basato sulla vita di Edoardo Scarpetta, vince per la miglior regia. Sempre lui per “Nostalgia”, vince altri nastri tra cui quello a Pierfrancesco Favino, Francesco Di Leva e Tommaso Ragno.
Anche “Freaks Out” di Gabriele Mainetti ha ricevuto ben tre nastri, per il montaggio, i costumi e la scenografia. Altri nastri anche per “Come un gatto in tangenziale 2 – Ritorno a Coccia di morto” e “Corro da te”, entrambi diretti dal regista Riccardo Milani, premiati per regia e produzione (Wildside).
Silvio Orlando, poi, ha ricevuto un premio per la sua interpretazione in “Aria Ferma” e in “Il bambino nascosto”, un riconoscimento che segue quello ai David di Donatello.
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