Primo incontro a palazzo Chigi tra il segretario della Nato, Stoltenberg, e la premier Meloni. I punti focali sono state le alleanze e la sicurezza, senza tralasciare ovviamente il discorso Ucraina.
Il segretario Nato è stato accolto a Roma con entusiasmo che si è rivelato ovviamente reciproco. Un discorso che ha toccato punti attuali e caldi per le nazioni europee ma non soltanto, dato che uno dei temi fondamentali rimarcati più volte sono state le alleanze.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato per la prima volta il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Un incontro costruttivo dove le due autorità si sono trovate in accordo e le linee di pensiero viaggiano di pari passo.
La premier ha salutato il segretario con una lunga stretta di mano e lui ha ricambiato il saluto congratulandosi per le elezioni e per il traguardo raggiunto. Ovviamente è stata protagonista l’alleanza tra stati Nato che oggi più che mai è necessario coltivare e ampliare.
Meloni ha ribadito la necessità di un’alleanza solida e ha dichiarato: “Confermo l’impegno dell’Italia nei confronti della Nato e delle sfide comuni che l’Alleanza si trova ad affrontare in questo momento delicato”.
La presidente ha proseguito: “Considero prioritario lavorare per rafforzare l’Alleanza nel suo complesso con un forte pilastro che deve essere anche europeo con l’obiettivo di renderla ancora più forte e capace di rispondere alle minacce da ogni direzione”. La premier ha ribadito inoltre l’importanza di restare uniti e condividere obbiettivi comuni ma ha sottolineato più volte il valore della sicurezza.
Questo vale sia per l’alleanza europea che per quella transatlantica e Meloni lo ha precisato a Stoltenberg: “L’alleanza è indispensabile per la sicurezza e la prosperità delle nostre nazioni, senza sicurezza non c’è e non ci può essere crescita”.
Ha poi spiegato in merito all’Ucraina che il sostegno comune alla Nazione è stato decisivo e di impatto nel conflitto, sottolineando che la coesione è il presupposto per una crescita comune.
Stoltenberg ha un’idea molto chiara e nitida in merito al continuare a dare sostegno finché sarà necessario all’Ucraina fornendo assistenza a 360° così che possa difendersi. Il segretario ha continuato sulla linea che ha tenuto fin dall’inizio massima attenzione e massimo aiuto al popolo ucraino.
Stoltenberg ha incontrato a Palazzo Chigi la premier Meloni e ha esordito dicendo: “Primo ministro Meloni, cara Giorgia, grazie per avermi dato il benvenuto a Roma, è sempre bello tornare qui, e molte congratulazioni per il tuo incarico di primo ministro dell’Italia”.
Il segretario Nato ha parlato immediatamente della questione Ucraina e ha riferito: “Se i russi abbandoneranno Kherson sarà un’altra vittoria per l’Ucraina”. Le forze di Kiev sono riuscite a respingere i russi e liberare intere quote del territorio ucraino.”
Ha poi rivolto il suo ringraziamento al lavoro degli alleati affermando che “una possibilità aperta grazie al coraggio degli ucraini, noi abbiamo fornito un sostegno senza precedenti all’Ucraina, anche grazie all’Italia: questo sostegno sta facendo la differenza”.
La presidente del Consiglio dopo aver concluso il suo incontro con Stoltenberg e aver rilasciato le dichiarazioni finali ha condiviso un pensiero. Ha chiarito che intende coltivare al massimo la collaborazione e coesione con gli stati alleati e lo farà con impegno e serietà.
Jens Stoltenberg ha invece concluso: “Grazie per il tuo forte impegno con l’Alleanza atlantica. L’Italia può sempre contare sulla Nato e so che la Nato può sempre contare sull’Italia”.
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