Naufragio di Cutro, i familiari delle vittime a Palazzo Chigi: arrivati con un volo di Stato

Sono arrivati oggi a Palazzo Chigi i superstiti e i familiari delle vittime del naufragio di Cutro, una tragedia che si è consumata 18 giorni fa. L’incontro riservato con Giorgia Meloni durato circa un’ora e mezza.

Le vittime del naufragio di Cutro sono 86, almeno quelle accertate: i corpi esanimi che si trovano ancora dispersi potrebbero essere ancora molti, tanto che ogni giorno arrivano notizie di nuovi tragici ritrovamenti.

Dopo 20 giorni dall’accaduto, Palazzo Chigi ha accolto i superstiti e i familiari delle vittime, che hanno avuto la possibilità di arrivare a Roma su un volo di Stato, per incontrare il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

I superstiti di Cutro arrivano a Palazzo Chigi

Fino ad oggi, Giorgia Meloni non aveva ancora avuto modo di parlare con i superstiti del naufragio, né con i familiari di chi purtroppo ha perso la vita nella tragedia.

Nonostante si sia recata sul luogo la settimana scorsa, la Meloni non ha avuto modo di incontrarli e oggi li ha invitati ufficialmente a Palazzo Chigi, per un incontro privato.

Nonostante le numerose polemiche delle scorse settimane, alcuni dei familiari delle vittime e dei superstiti hanno accettato di presenziare, arrivando con un volo di Stato nella Capitale, scortati poi da un bus della Polizia di Stato direttamente a Palazzo Chigi.

La delegazione, secondo quanto riferito da alcuni componenti del gruppo, ha chiesto al Presidente del Consiglio di continuare a cercare le vittime ancora disperse e di aiutare il ricongiungimento con le famiglie che si trovano all’estero.

Inoltre, un’altra richiesta è quella di creare dei corridoi umanitari per aiutare quanto più possibile tutti coloro che cercano di fuggire da condizioni di vita pericolose, da Paesi come l’Afghanistan.

Com’è andato l’incontro con Giorgia Meloni

L’incontro con i superstiti e i familiari delle vittime di Cutro si è volto questo pomeriggio: per l’occasione a Palazzo Chigi era presenta Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

Secondo alcuni fonti dell’esecutivo, l’incontro è andato molto bene, definendolo “molto positivo”.

Alle richieste fatte dai familiari delle vittime, pare che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha garantito che le forze incaricate proseguiranno con le ricerche delle salme, anche quelle imprigionate ancora nel barcone che si trova incastrato sul fondale marino.

Inoltre, Giorgia Meloni pare abbia assicurato l’impegno diplomatico dell’Italia in Ue per lavorare sulle richieste di accoglienza e ricongiungimento con altri Paesi europei.

Si parla, poi, di un incontro emozionante, anche commovente quello di Giorgia Meloni con i parenti dei migranti morti nel naufragio di Cutro.

Inoltre, il Presidente del Consiglio ha chiesto ai presenti se fossero consapevoli dei rischi legati alle traversate nel mar Mediterraneo: a questa domanda, gli afghani presenti all’incontro affermano che loro sono stati abbandonati in un paese dove non si può vivere, dal quale è naturale desiderare fuggire.