Il corpo della 94esima vittima del naufragio di Cutro è stato recuperato dall’Autorità Portuale di Crotone e dalla Protezione Civile.
Nelle prime ore del mattino del 26 febbraio 2023, una tragedia colpì un caicco che era partito dalla Turchia con a bordo oltre 180 migranti. La nave si incagliò su una secca nei pressi della foce del fiume Tacina, poco al largo dello Steccato di Cutro.
Nonostante fosse in difficoltà di navigazione, la nave venne colpita da violente ondate da forza 4 a forza 5 che alla fine la capovolsero e distrussero. Tra il rumore assordante del disastro e le grida impotenti dei naufraghi, due pescatori locali entrarono in azione.
Naufragio di Cutro, l’intervento disperato di carabinieri e volontari
Nella notte gelida e nera come la pece, volontari e carabinieri lavorarono instancabilmente per salvare i sopravvissuti. Insieme, combatterono le onde implacabili per recuperare una moltitudine di corpi senza vita, portati a riva dalla corrente implacabile.
Alle prime luci dell’alba la situazione era disastrosa: il caicco in rovina venne portato via dalla risacca e numerosi corpi senza vita giacevano già sulla riva, avvolti nel bianco.
Nonostante l’avvio di una massiccia operazione di ricerca e soccorso per tutti i potenziali sopravvissuti, 81 vennero già trovati, con le acque turbolente che restituirono inesorabilmente altri cadaveri, tra cui donne, uomini e bambini, ora dopo ora.
Recuperato il cadavere della 94esima vittima
A distanza di quasi due mesi, sulla spiaggia di Praialonga una donna a passeggio ha avvistato i resti in decomposizione di un uomo, ossia la 94esima vittima del naufragio. L’Autorità Portuale di Crotone e la Protezione Civile hanno unito le forze per condurre un’operazione che ha portato al recupero del corpo senza vita.
La vittima è stata ritrovata 12 giorni dopo che un altro naufrago era stato avvistato al largo di Crotone il 3 aprile. Lo stato del corpo rende difficile determinare l’età del defunto. Tuttavia, con i campioni di Dna raccolti dai parenti della persona scomparsa, la polizia scientifica di Crotone spera di identificare la vittima.
La salma sarà tumulata presso il cimitero di Cutro. Purtroppo, la Questura di Crotone stima che vi siano ancora dalle sette alle otto vittime disperse.