Il gesto di un’anziana ha destato commozione dopo il terribile naufragio di migranti a Crotone che ha visto decine di persone perdere la vita, tra cui diversi minori. La donna ha offerto la cappella della sua famiglia al cimitero per seppellire i bimbi morti in mare.
Un gesto che vale più di mille parole, quello della donna, vedova da poco tempo, che ha scelto di offrire un aiuto per dare ai piccini un posto in cui riposare in pace dopo l’orrore che si è consumato pochi giorni fa nelle acque di Steccato di Cutro.
Anziana offre cappella di famiglia per seppellire i piccoli morti nel naufragio a Crotone
La decisione dell’anziana vedova, riportata dal Corriere della Sera, ha fatto il giro delle cronache destando la commozione di tanti.
Prima di informare le autorità della sua scelta di offrire la cappella per dare una sepoltura ai bambini vittime del naufragio di Crotone, la donna l’avrebbe “riferita” al marito defunto con una visita sulla tomba di famiglia.
Sono andata al cimitero e gli ho detto: ‘Tra qualche giorno non sarai più solo, verranno a farti compagnia alcuni bambini’
Poche ore fa, il mare avrebbe restituito la 67esima vittima di questa immane tragedia, una bambina che si somma all’atroce bilancio dei morti nel naufragio del barcone a Steccato di Cutro.
Nicoletta Parisi, questo il nome della donna riportato da SkyTg24, appresa la notizia del dramma non avrebbe esitato un istante.
I filmati in arrivo dal teatro dell’accaduto sono troppo strazianti per restare a guardare, così avrebbe scelto di fare qualcosa per quei bimbi morti in mare “senza aver potuto capire il gesto delle loro madri che era quello di portarli via da una civiltà crudele“.
Decine di bare nella camera ardente
Le immagini in arrivo dai luoghi del disastro, l’ennesimo dramma di migranti che muoiono in mare sono scioccanti.
Le vittime del naufragio avvenuto pochi giorni fa sono state accolte nella camera ardente allestita presso il Palamilone, il palazzetto dello sport di Crotone dove sono state collocate le decine di bare.
Tanti i bambini morti nel naufragio. Accanto ai feretri degli adulti, quelli bianchi dei piccoli che hanno perso la vita, accompagnati dalla carezza di fiori e peluche adagiati intorno quasi a restituire loro l’abbraccio mancato nell’ora più buia.
Recuperato il corpo di una bambina
Nella mattinata di oggi, secondo quanto appreso dall’Ansa, sarebbe stato recuperato il corpo di una bambina.
Il bilancio dei morti sale a 67, mentre sarebbe imprecisato, al momento, il numero dei dispersi in mare dopo il naufragio.
I primi ad intervenire sul luogo della tragedia sono stati due carabinieri del radiomobile della Compagnia di Crotone, giunti sul posto intorno alle 4:30.
I militari avrebbero salvato due persone e recuperato 17 corpi. In queste ore monta la polemica sulla macchina dei soccorsi, secondo alcuni troppo tardivi.
Le nostre regole di ingaggio sono una ricostruzione molto complessa non da fare per articoli di stampa
Lo ha precisato il comandante della capitaneria di porto di Crotone, Vittorio Aloi, a margine di un intervento sulla tragedia che si è consumata nelle acque di Steccato di Cutro.