La nave ‘Diciotti torna nuovamente al centro della cronaca. Alcuni migranti che erano sull’imbarcazione hanno presentato un ricorso al Tribunale civile di Roma per chiedere al Governo italiano un risarcimento per essere stati obbligati a rimanere a bordo per diversi giorni. Secondo il Viminale, il ricorso arriva da uno studio legale per conto di 41 migranti, tra i quali ci sarebbe anche un minore.
I 41 migranti, che dopo essere scesi dalla Diciotti si sono rifugiati presso le strutture dell’associazione Baobab Experience, chiedono al premier Conte e al ministro Salvini un risarcimento tra 42mila e i 71mila euro.
Immediata la replica di Salvini: ‘Permettetemi di rispondere con una grassa risata. Tutti nati il primo gennaio, tutti scomparsi, non prendessero in giro gli italiani. La pacchia è finita, i barconi non arrivano più, al massimo gli mandiamo un Bacio Perugina’.
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Nel mentre il senatore Gasparri di Forza Italia, presidente della Giunta del Senato per le autorizzazioni a procedere, ha annunciato: ‘Ho firmato la copia della relazione della vicenda Diciotti-Salvini per l’Aula del Senato e l’ho inviata al presidente Casellati. Ora spetta alla Conferenza dei Capigruppo calendarizzarla per discuterla in Assemblea’.
Ho firmato la copia della relazione della vicenda #Diciotti-Salvini per l’Aula del Senato e l’ho inviata alla Presidente Casellati. Ora spetta alla Conferenza dei Capigruppo calendarizzarla per discuterla in assemblea. pic.twitter.com/ajnXWxQRHN
— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) February 21, 2019