Una nave turca è stata sequestrata a Napoli, tre persone sono state denunciate per possesso di armi.
Il comandante agli inquirenti ha raccontato di aver chiesto aiuto nel momento in cui ha visto che due clandestini, cercavano di entrare nella sala macchine con dei coltelli.
Alcuni migranti hanno dichiarato alle autorità italiane di avere avuto paura di essere fermati e poi rimpatriati una volta scoperti.
Dopo il blitz effettuato dal battaglione San Marco al Golfo di Napoli, il comandante della nave Galata Seaway, nave turca è stato ascoltato dalle autorità e ha raccontato la sua versione dei fatti. Così come i migranti che invece sono stati ascoltati in questura appena tratti in salvo.
Questi hanno raccontato di aver cercato di dirottare la nave per evitare di essere rimpatriati e per mettersi in salvo. All’arrivo del battaglione San Marco, i migranti si sono sparpagliati, qualcuno si è nascosto sopra i container, qualcun altro sotto i camion, nella speranza di non essere scoperti.
Il comandante dell’imbarcazione, ha dichiarato che due clandestini con un coltello hanno cercato di accedere alla zona macchine della nave. Per fortuna però non sono riusciti ad arrivare lì, sono stati riportati dagli altri e quindi allontanati dalla zona operativa in fretta.
Il tentativo di forzare la sala macchine ha condotto il comandante a lanciare l’allarme e a chiedere aiuto alle forze dell’ordine. Per il momento non è chiaro se da parte dei migranti sia stato fatto un tentativo di dirottamento o meno. La polizia giudiziaria ha denunciato tre persone a piede libero per porto d’armi.
11 uomini sono stati accompagnati al centro di accoglienza vicino, due uomini e due donne invece sono stati condotti in ospedale. Una donna è incinta, la seconda è stata ritrovata in condizioni di salute scadenti. Uno degli uomini è stato trasportato al nosocomio per una fattura ad una caviglia, mentre l’altro per ipotermia.
Sulla nave turca sono stati ritrovati due coltelli e un taglierino che secondo la Guardia di Finanza e la squadra mobile di Napoli potrebbero essere stati utilizzati per minacciare i 22 componenti dell’equipaggio. Ovviamente le armi sono state sequestrate.
Il ministro della difesa Guido Crosetto ieri sera ha dichiarato su Twitter che i dirottatori, sono stati catturati. Poi si è complimentato con i ragazzi del battaglione San Marco e con i finanzieri e i poliziotti che hanno concluso l’operazione in maniera strepitosa. Per quanto riguarda la nave è un Mercantile turco, una nave Cargo costruita nel 2010, partita dal porto della Turchia e diretta in Francia verso lo scalo di Sete. I migrati sarebbero dovuti arrivare domani.
Però vicino al golfo di Napoli, si è verificata una deviazione del percorso, non è chiaro cosa volessero fare i viaggiatori. I militari sono stati avvertiti mentre la nave si trovava vicino a Ischia, soltanto allora sono potuti intervenire. Il loro arrivo ha creato non pochi disordini e scompiglio, ma per fortuna tutto è andato per il meglio.
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