E’ stato eseguito un maxi blitz dei carabinieri alle prime luci di questa mattina contro l‘organizzazione criminale di origini calabresi, denominata ‘Ndrangheta. Le forze dell’ordine hanno eseguito 78 misure cautelari in diverse regioni d’Italia per reati di vario titolo.
L’operazione ha colpito la cosca degli Spada di Ostia e quelle calabre di Bellocco e Lamari-Larosa-Pesce, rispettivamente di Rosarno e di Gioia Tauro, due paesi della provincia di Reggio Calabria.
Il maxi blitz contro la ‘Ndrangheta
Alle prime luci di questa mattina le forze dell’ordine hanno eseguito una delicata operazione contro la ‘Ndrangheta. 78 le persone che sono arrestate a vario titolo in diverse regioni d’Italia e dovranno rispondere di associazione mafiosa, concorso esterno, detenzioni di armi comuni e da guerra, riciclaggio di denaro e frodi in danno dello Stato.
Le squadre dei carabinieri stanno eseguendo in contemporanea due operazioni contro l’organizzazione criminale calabra: da una parte il nucleo di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, dall’altro gli uomini del Ros di Brescia in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Tra gli indagati sono risultati anche alcune cosche: quella degli Spada di Ostia e quelle calabresi di Bellocco e Lamari-Larosa-Pesce di Rosarno e della Piana di Gioia Tauro, entrambi due paesi in provincia di Reggio Calabria.
I dettagli dell’operazione
Sono ancora in corso le operazioni di misura cautelare eseguiti questa mattina dai carabinieri per una delicata operazione contro la ‘Ndrangheta. Due i blitz: a Gioia Tauro i militari hanno disposto 65 arresti e due obblighi di dimora.
A Brescia, invece, la squadra dei Ros in unione con la Guardia di Finanza, hanno disposto 13 arresti, uno di questi agli arresti domiciliari, sequestrando beni immobili, imprese, quote societarie per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
Le persone coinvolte nel maxi blitz di questa mattina sono indagate per reati di vario titolo, in particolare sono ritenuti responsabili per associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni, usura e danneggiamenti aggravati dalle finalità mafiose, riciclaggio e autoriciclaggio, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
Le cosche indagate
Una indagine lunga, iniziata nel settembre del 2019 e che oggi ha visto impegnati i militari in diverse regioni d’Italia per contrastare l’organizzazione criminale, conosciuta come ‘Ndrangheta.
Oltre ai Bellocco, il blitz ha interessato anche la cosca degli Spada, sul territorio laziale, ad Ostia e quella di Lamari-Larosa-Pesce di Rosarno.