Jorge Martin ha vinto il Gran Premio di Germania. A Sachsenring lo spagnolo finisce davanti a Pecco Bagnaia dopo un gran duello durato tutta la gara.
Seconda vittoria del weekend per Jorge Martin. Lo spagnolo vince il Gran Premio di Germania, portandosi a -16 da Pecco Bagnaia. La gara si trasforma proprio in duello tra i due, dopo quello di ieri della Sprint Race, con il leader del mondiale che non riesce – dopo la pole position di ieri – a piazzare la vittoria in gara. Pecco nella giornata di ieri aveva chiuso al secondo posto anche la gara veloce. Grande gara per Zarco, che termina terzo davanti ai due italiani Bezzecchi e Marini. Malissimo jack Miller, che era partito dalla prima fila. Caduta per Binder, trasportato in ospedale per accertamenti dopo essere uscito dalla gara zoppicando.
Grandissima vittoria per Jorge Martin in Germania. Lo spagnolo si aggiudica la vittoria anche in gara, dopo quella nella Sprint Race di Sabato, insidiando la prima posizione di Pecco Bagnaia adesso distante 16 punti. La gara, molto emozionante, si conclude con un duello ruota a ruota negli ultimi 10 giri, quando Bagnaia – immediatamente superato dallo spagnolo – si riporta a ridosso della prima posizione. Ma Martin, che era stato superato a 7 giri dal termine, riesce infine a riportarsi avanti, senza cedere negli ultimi 2 giri la vittoria al campione del mondo.
La prima fila, formata da Bagnaia, Marini e Miller, arriva al serpentone di curva 1 e curva 2 con Miller davanti a tutti. Il campione del mondo invece scende in seconda posizione. Jack Miller però perde tre posizioni sbagliando completamente la linea nel cambio di direzione, con Bagnaia che ritorna in testa e Jorge Martin che invece si porta davanti a Marini.
L’ingresso della 11 ancora fatale per Miller, che poi chiude il primo giro in quarta posizione, davanti al compagno di KTM Binder. Bezzecchi è ottavo al primo passaggio dal rettilineo.
Jorge Martin in curva 12 al terzo giro mette nel mirino Bagnaia, e si porta in prima posizione dopo un bel sorpasso. Lo spagnolo tra la 2 e la 3 riesce a prendere dei metri di distanza. Qualche difficoltà al quarto giro per Bagnaia, mentre Luca Marini conferma la sua forma rimanendo saldamente in terza posizione. Marco Bezzecchi non riesce invece a mettersi davanti, in nona posizione, ad Alex Marquez. Sono 8 i decimi di vantaggio intanto di Martin rispetto al leader del mondiale. Lo spagnolo firma il giro veloce, al quinto giro.
Sembra un remake della Sprint Race, ma stavolta la gara è molto più lunga e la strategia è senza dubbio diversa. Al sesto giro Zarco si mette davanti Jack Miller, sicuramente fuori forma in questa prima fase di gara, mentre anche Bezzecchi riesce a trovare il suo ritmo sorpassando Marquez e mettendo nel mirino proprio l’australiano che dalla prima fila è scivolato alla sesta posizione.
Al nono giro Bastianini prova a riagganciarsi al secondo gruppo di moto, superando Quartararo in 10ma posizione. In questa prima parte di gare Bagnaia rimane incollato a Martin, che non riesce a scappare come successo nella gara veloce di sabato. Bezzecchi passa, come previsto, Jack Miller portandosi in sesta posizione. Il decimo giro è quello decisivo per Binder, che riesce a superare Luca Marini. L’italiano però rimane nella scia della KTM, mentre fino al 12esimo i due davanti sembrano entrare in gestione per il finale di gara. Il caldo e la condizione delle gomme potrebbero infatti giocare un ruolo fondamentale negli ultimi giri. Il distacco tra Bagnaia e Martin rimane di circa 6 decimi quando mancano 17 giri al termine.
Anche Zarco, in grandissima forma per tutto il weekend, riesce a superare Luca Marini, puntando al terzo posto del podio. Bagnaia al 14esimo giro arriva definitivamente sulla ruota di Jorge Martin. Il campione del mondo poco oltre la metà gara si porta a 2 decimi, tallonando quello che al momento è il secondo in classifica generale (-21 dopo la Sprint Race di sabato).
Dopo l’ottima gara di Binder, il pilota KTM finisce per terra al settore 3 al 20esimo giro. E’ bandiera gialla, mentre Binder che ha lasciato la pista zoppicando è stato portato in ospedale per accertamenti.
A 10 giri dal termine Bagnaia si riprende la testa della gara, dopo essersi fatto sotto per tutta la seconda fase della gara. Adesso il campione del mondo dovrà rimbalzare gli attacchi di Martin, che però alla prima staccata del 22esimo giro rimane in seconda posizione.
Grande attacco di Pecco, che dopo aver tallonato lo spagnolo, è riuscito a rimettersi davanti. Adesso è Martin che si mette all’inseguimento di Bagnaia, che fino al 24esimo giro rimane in testa. Intanto dopo la caduta di Binder è Zarco, ben lontano dalla lotta per il primo posto, a piazzarsi sul gradino basso del podio davanti ai due italiani Bezzecchi e Marini.
Ancora alla “water fall” a 7 giri dalla fine il sorpasso. Jorge Martini si rimette davanti a 5 giri dal termine (entrambi i piloti rimangono sotto l’1.21). Tutto da rifare per Bagnaia; il confronto è però equilibrato e la gara rimane aperta fino all’ultima curva. Bagnaia prova un altro attacco, a 3 giri dalla fine, ma Martin tiene bene il cordolo non lasciando spazio per il sorpasso.
A due giri dalla fine Bagnaia perde qualche decimo sul rettilineo finale. Nell’ultimo giro lo spagnolo chiude ancora tutti gli spazi, e in volata riesce a mettere le ruote sul rettilineo davanti al campione del mondo.
Adesso Martin, dopo la grande prestazione di sabato in Sprint Race, si porta a -16 dal leader del mondiale in seconda posizione. Ecco lo schieramento finale dopo il Gran Premio di Germania:
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