Rapiti 14 agenti di polizia nella regione del Chiapas mentre erano in viaggio verso la Capitale. Gli agenti rapiti si trovavano su un furgone disposto al trasferimento del personale insieme alle loro colleghe donne, l’attacco è avvenuto mentre erano in autostrada.
Online un video mostra il momento in cui un gruppo di uomini armati di mitra e con il volto coperto fanno scendere gli agenti di polizia per portarli via. Le agenti di sesso femminile sono invece rimaste tutte all’interno del furgone.
Sono in forte aumento gli episodi di violenza e di rappresaglia che si stanno verificando in Messico, principalmente nella regione del Chiapas che confina con il Guatemala.
Proprio in questa regione nelle ultime ore un gruppo di commando di uomini armato ha rapito 14 agenti appartenenti alla polizia statale.
Da quanto riportato dalla segreteria per la Sicurezza e la Protezione dei Cittadini dello Stato del Chiapas i membri della polizia statale rapiti sono tutti di sesso maschile.
Hanno poi reso noto che è attualmente in corso un’indagine e tutte le operazioni necessarie sia aeree che terresti per localizzare gli agenti sotto sequestro.
Secondo quanto dichiarato da un funzionario della polizia di Stato, che ha voluto rilasciare la dichiarazione in forma anonima perché non autorizzato a parlare con la stampa, tutti i poliziotti rapiti stavano viaggiando verso la Capitale di Chiapas.
Al momento del rapimento si trovavano a bordo di un furgone per il trasporto del personale, improvvisamente sono stati intercettati da diversi camion con a bordo uomini armati.
Tutte le donne che si trovavano sul veicolo e che viaggiavano con i colleghi maschili sono state rilasciate sul posto, mentre tutti gli uomini sono stati portati via.
Il rapimento è avvenuto sull’autostrada nel tratto che si trova tra Ocozocoautla e Tuxtla Gutiéerrez.
Online è stato anche diffuso un video che è poi stato ripostato da diversi utenti in cui viene mostrato proprio il momento del rapimento. Nel video si possono vedere alcuni uomini con volto coperto e che sono armati di mitra che fanno scendere dal furgone gli agenti.
Al momento perciò sono in corso le indagine che dovrebbero permettere di rintracciare tutti e 14 agenti rapiti per poi poterli riportare a casa dalle loro famiglie.
Nelle ultime settimane si è aggravato il numero degli eventi che si stanno verificando nel sud del Messico e in Guatemala.
L’escalation di violenza delle ultime settimane è dovuta ad una disputa territoriale che coinvolge il cartello di Sinaloa che è predominante nella zona e il cartello di Jalisco New Generation.
Lo scorso 23 giugno 2023 il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador si è recato in visita in Chiapas, nelle sue dichiarazioni in occasione della sua visita ha però minimizzato quanto stava avvenendo parlando di pace e tranquillità sul territorio.
I numeri e gli avvenimenti che si stanno manifestando riportano esattamente il contrario di quanto dichiarato dal presidente messicano.
Solamente il giorno prima, e quindi il 22 giugno, della visita del presidente messicano una funzionaria della Procura Generale che si trovava insieme al suo compagno è stata raggiunta da alcuni proiettili a Tuxtla Gutiérrez.
La donna è ricoverata in ospedale perché gravemente ferita mentre il suo compagno è rimasto ucciso nell’agguato.
Lo scorso 19 giugno 2023 ci fu uno sconto tra i militari in zona e alcuni presunti membri del crimine organizzato. Questo evento ha causato la morte di un membro della Guardia Nazionale e anche di un civile nella città di Ocozocoautla.
La città interessata da questo tragico evento si trova nelle vicinanze del luogo in cui i 14 agenti sono stati rapiti.
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