Al Drents Museum di Assen, in Olanda, è stata scoperta una statua del Buddha con all’interno i resti mummificati di un monaco, probabilmente risalente a oltre mille anni fa. Seduto nella tipica posizione del loto (padmasana), il monaco mummificato visse nel XII secolo d.C. Dopo la scoperta la statua è stata portata al Meander Medical Center di Amersfoort dove sono state eseguite ulteriori e approfondite analisi con endoscopia e con risonanza magnetica.
Ma chi fu questo monaco che oggi è stato ‘riportato alla luce’? Si pensa che lo scheletro sigillato all’interno della statua dorata sia appartenuto al maestro buddista Liu Quan, membro della Scuola Cinese di Meditazione. Di recente anche un altro monaco buddhista mummificato è stato ritrovato in Mongolia.
I ricercatori olandesi hanno potuto verificare che gli organi interni del maestro Liu Quan erano stati rimossi e rimpiazzati con pezzi di manoscritti in cinese. Gli studiosi sono convinti che Liu Quan abbia scelto volontariamente di auto-mummificarsi quando era ancora in vita per poter diventare un Buddha vivente.
La statua è ora esposta al Museo Nazionale di Storia Naturale di Budapest, dove rimarrà fino a maggio 2015.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…