Dallo scorso 16 marzo è sparita da Facebook e Instagram la musica che rientra nel repertorio Siae, per un mancato accordo.
Meta non ha rinnovato la licenza sul diritto di autore e così dalle due piattaforme è stata rimossa la musica, mentre tornano i brani scritti solo da autori e compositori amministrati da Soundreef. Oggi il governo italiano ha deciso di intervenite, infatti la sottosegretaria del ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, ha convocato entrambe le parti per chiarire il tutto.
Non è stato raggiunto un accordo fra il colosso dei social Meta e quello della musica Siae che si occupa dei diritti di autore, per questo motivo non è stata rinnovata la licenza e così dalle piattaforme del gruppo di Zuckerberg sono scomparse molte canzoni, con poche eccezioni.
In queste ore il governo italiano ha deciso di fare qualcosa di importante per riaprire il dialogo fra le due parti, convocandole entrambe al Dicastero di via del Collegio Romano. L’incontro è previsto per il 6 aprile.
Lucia Borgonzoni, sottosegretario del ministro della Cultura, si è posta l’obiettivo di far ripartire il dialogo perché, come ha spiegato:
“i nostri artisti vanno tutelati e anche i diritti delle loro opere. la creatività italiana è una priorità”.
La musica della Siae è scomparsa dai social gestiti da Meta dal 16 marzo scorso, dopo che la Società degli autori ed editori italiani non ha trovato un accordo per rinnovare la licenza sui diritti d’autore.
Quindi la nostra musica è stata bloccata o comunque silenziata, mentre gli altri brani sono disponibili. La decisione lascia sconcertati specialmente i vertici Siae, che hanno affermato di avere accordi di licenza in oltre 150 Paesi in tutto il mondo”. Meta rispose che i vertici si stavano impegnando per raggiungere un accordo che sia soddisfacente per entrambe le parti.
Le trattative però si sono fermate e ora a cercare di trovare una soluzione è il ministero della Cultura, che non accetta questo smacco alla musica italiana.
Dopo il disaccordo con la Siae, su Instagram e Facebook sono tornati i brani scritti solo da autori e compositori di Soundreef. Questa la novità dal 27 marzo, quindi molto recente.
La società ha collaborato con Meta per modificare storie e reels già pubblicati, ma davanti allo sdegno di molti italiani, il gestore indipendente di diritti d’autore ha spiegato in una nota che comunque nel loro catalogo ci sono molti artisti del nostro Paese, come i Pooh, Giovanni Allevi, Enrico Ruggeri e fra i più attuali Rkomi, Fabrizio Moro e Boomdabash. Ci sono poi molti autori indipendenti.
Tuttavia anche la società ha ribadito come i brani Siae siano bloccati e quindi il catalogo rimane abbastanza ristretto poiché quando i diritti di un brano sono condivisi, devono essere interpellate tutte le parti e quindi sia Soundreef che Siae.
Speriamo che il governo davvero riesca a ripristinare questa mancanza di dialogo con Meta, al fine di poter godere di tutta la musica sui social che tanto amiamo.
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