La 23enne di origini georgiane aveva abbandonato il piccolo – che ha chiamato Gabriele – lo scorso sabato mattina, vicino a un cassonetto in via Pisanelli, a Taranto.
Qualche giorno dopo si è recata in ospedale con l’intenzione di riconoscere il figlio, salvato da una passante che quella mattina stava portando a spasso i cani. Il bambino sta bene ed è già stato avviato l’iter per l’affidamento alla madre, che resta tuttora indagata per abbandono di minore. La giovane, che ha già un figlio di 4 anni, rimasto nel suo Paese d’origine, ha raccontato di temere di perdere il lavoro di badante, che svolge da alcuni mesi presso un’anziana.
Il neonato abbandonato incontra la mamma
Ha riabbracciato il figlio la giovane mamma che lo scorso sabato lo ha abbandonato in una busta adagiata accanto a un cassonetto dei rifiuti a Taranto. Madre e figlio si sono re-incontrati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Santissima Annunziata, dove la 23enne di origini georgiane ha anche allattato il piccolo.
La donna ha chiesto di poter riconoscere il bambino e la pratica è stata già avviata, ma al momento ha subito uno stop, che richiederà qualche giorno di attesa, perché la procura di Taranto e quella dei minorenni si stanno occupando del caso. I sanitari dell’ospedale che si sono occupati del neonato, subito dopo il ritrovamento, avevano dato al bambino il nome di Lorenzo, ma la mamma ha deciso di chiamarlo Gabriele, come riferisce La Repubblica.
La madre accusata di abbandono di minore
Sulla giovane madre pende l’accusa di abbandono di minore e la 23enne dovrà ora dimostrare di essere in grado di occuparsi del bambino. La giovane ha riferito di aver abbandonato il figlio perché temeva di perdere il suo lavoro di badante. Dopo averlo partorito nel bagno di casa dell’anziana di cui si occupa, ha messo il bambino in un sacchetto, con accanto un peluche e una copertina, e lo ha lasciato vicino ai cassonetti.
A trovare il neonato tra i cassonetti è stata una donna che portava a passeggio i suoi cani. La passante ha sentito i vagiti del piccolo e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. La madre è stata rintracciata qualche ora dopo grazie alle telecamere di sorveglianza presenti in zona, che ne hanno permesso l’immediata identificazione.
Trasferita anche lei in ospedale per i controlli del caso, ha rischiato un’emorragia, fortunatamente scongiurata grazie al celere intervento dei sanitari. La donna è già madre di un bambino di 4 anni rimasto nel suo Paese d’origine con alcuni parenti.
