La madre del piccolo è stata soccorsa e trasferita in ambulanza al Poliambulatorio.
La salma del piccolo è stata sistemata in una bara bianca e portata al vicino cimitero di contrada Imbriacola.
Neonato sbarcato a Lampedusa
Il cadavere di un neonato è stato sbarcato questa mattina al molo Favarolo di Lampedusa da una motovedetta della Capitaneria di Porto, intervenuta per salvare un gruppo di migranti in difficoltà nelle acque antistanti l’isola. Subito dopo l’attracco è stata scesa la salma del bimbo che è stata sistemata in una bara bianca e portata al cimitero di contrada Imbriacola.
La madre del piccolo è stata invece portata, in ambulanza, al Poliambulatorio. Il bambino sarebbe nato sul barchino e poi morto durante la traversata.
Dalla mezzanotte di ieri alle 8 di questa mattina sono sbarcati 121 migranti sull’isola di Lampedusa. Tra loro 14 donne. I naufraghi hanno riferito di essere originari di Siria, Egitto, Guinea, Sudan e Costa d’Avorio.
La protesta dei residenti contro la tendopoli
Da questa mattina l’Esercito sta montando una tendopoli per accogliere i migranti arrivati nelle scorse ore sull’isola. Un gruppo di cittadini – con il vicesindaco Attilio Lucia (Lega) in prima linea – sta protestando pacificamente davanti al Comune. Il timore – come spiegano all’Ansa – è che la tendopoli possa essere a “tempo indefinito” e non una soluzione temporanea.