Neonato soffocato dalla madre, ospedale citato per 9 milioni di dollari

Infermieri

Ha partorito, ma pochi giorni dopo ha ucciso il figlio inavvertitamente. E ora Monica Thompson ha deciso di citare in giudizio la struttura sanitaria per 9 milioni di dollari. Colpevole, secondo lei, di non aver utilizzato tutti gli accorgimenti necessari per evitare rischi al neonato. In particolare, Monica cita quella che poi è stata la causa della morte. Le infermiere, infatti, le hanno portato il bimbo e glielo hanno messo vicino mentre lei era ancora sotto gli effetti dei medicinali molto forti ricevuti per il parto. Così, durante il sonno, inavvertitamente, la mamma ha schiacciato il fragile corpicino che aveva vicino.

Jacob, questo il nome del bimbo, tre giorni dopo essere nato è stato messo vicino alla mamma, la 42enne Monica Thompson, in piena notte, per l’allattamento. Dopo poco, lei si è addormentata e, al risveglio, il figlio non dava più segni di vita. Pare che Monica abbia chiesto aiuto, senza ricevere però risposta. E’ uscita allora in corridoio e finalmente è stata ascoltata. Jacob è stato portato in terapia intensiva. Aveva subito gravi danni cerebrali a causa dello schiacciamento e della mancanza di ossigeno. E’ stato tenuto in vita dai macchinari; dopo sei giorni, è stato detto alla famiglia che non c’erano più speranze, che il coma era irreversibile. A dieci giorni di vita, è stato staccato il respiratore.

“Ho deciso di condividere la nostra storia perché mi auguro che più nessuna famiglia sia costretta a vivere una storia così tragica, ma evitabile. Se le infermiere dell’ospedale avessero svolto il loro lavoro correttamente, ciò non sarebbe mai accaduto”. Queste le parole di Monica Thompson, affidate al legale che la rappresenta. L’ospedale di Portland è stato dunque portato in giudizio, ma finora dalla struttura non sono giunti commenti.

Citate pure le singole infermiere coinvolte. I nove milioni di dollari richiesti sono il risarcimento non solo per la morte del piccolo, ma anche per i gravi danni morali arrecati alla mamma e al papà Graham. Anche se mai nessun risarcimento potrà naturalmente riportare in vita Jacob.

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