Il Codice della strada prevede delle limitazioni per i neopatentati, limiti ovviamente mal digeriti sia dai giovani – che prima di un anno dal conseguimento della patente non possono utilizzare l’auto di famiglia – sia dai loro genitori, sono costretti ad acquistare un nuovo veicolo. Le case automobilistiche, infine, di certo non sorridono, poiché sono obbligate a costruire dei modelli meno potenti ma appunto guidabili dai neopatentati.
Limiti di velocità e potenza del veicolo
Per i primi 3 anni dal conseguimento della patente di categoria B non è permesso superare i 100 Km/h nelle autostrade ed i 90 Km/h nelle strade extraurbane principali. Inoltre, nel primo anno successivo al conseguimento della patente B, non si possono guidare veicoli con potenza specifica superiore a 55 kW per tonnellata (potenza riferita alla tara). Se si sta guidando un’auto fino a 3.500 kg (categoria M1), la sua potenza non deve essere superiore a 70 kW.
Modelli di auto guidabili
Sono circa 900 i modelli di auto guidabili dai neopatentati. Tra le utilitarie troviamo Fiat Panda e 500, Citroen C1, Ford Ka, Hyundai i10, Lancia Ypsilon, Nissan Micra, Opel Adam, Peugeot 108, Toyota Aygo, Kia Picanto, Renault Twingo, Volkswagen Up, Skoda Citigo, Seat Mii e Smart Fortwo e Fourfor. Sempre nel segmento delle auto da città sono disponibili alcuni allestimenti di Renault Clio, Mazda2, Toyota Yaris, Seat Ibiza, Skoda Fabia, Suzuki Swift, Peugeot 208, Volkswagen Polo e Golf, Ford Fiesta, DS3 e la nuova Citroen C3. I neofiti alla guida possono scegliere anche alcuni suv/crossover, come la Fiat 500X, la Ford Ecosport, la Citroen C4 Cactus, la Dacia Duster, la Peugeot 2008, la Renault Captur e anche dei veicoli commerciali (alcune versioni di Volkswagen Caddy, Renault Kangoo, Fiat Qubo, Tourneo Courier, Mercedes Citan, Combo Tour e Peugeot Bipper Tepee). Per chi invece vuole acquistare un’auto di fascia alta potrà scegliere tra BMW Serie 1 e Serie 2, Mercedes Classe A e B e Audi A1.
E l’auto di famiglia? Per verificare se l’auto in nostro possesso, non più a listino, è guidabile da un neopatentato, basta controllare sulla carta di circolazione: lì è riportato sia il dato della potenza sia quello della potenza specifica, precisamente alle voci “P.2” e nelle indicazioni supplementari a pagina 3. Questo è possibile però solo se il veicolo è stato immatricolato dopo il 4 ottobre 2007. Se l’immatricolazione è avvenuta prima, il valore della tara si trova nelle carte di circolazione modello MC804 e MC804 MEC (quelle in uso tra il 1994 e il 1999); una volta individuata la tara, bisogna dividere il valore della potenza (espresso in kW) per quello della tara (espresso in tonnellate) arrotondando il risultato fino al terzo decimale: il risultato è il valore della potenza specifica. C’è però un modo molto più rapido per sapere se un neopatentato è autorizzato alla guida di un veicolo: andare sul sito Portale dell’Automobilista e inserire il numero di targa nell’apposito campo (si può fare anche da smartphone, scaricando l’app iPatente).
Consigli
Infine, un consiglio per chi sta per acquistare un’auto per un neopatentato: far scrivere sul contratto una clausola per cui il veicolo “rientrando nei limiti di potenza e potenza specifica previsti dalla legge, può essere condotto dai neopatentati”. Una specificazione che garantirà il guidatore (con patente presa da meno di un anno) nel caso in cui. per qualsiasi motivo, la guida del mezzo non fosse in realtà consentita.
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