Il primo ministro israeliano ha diffuso la notizia che è stato invitato alla Casa Bianca dal presidente degli Stati Uniti d’America. L’invito è stato presentato durante il colloquio telefonico avvenuto tra i due leader il 17 luglio. Il colloquio è stato necessario per appianare le diverge nate tra le due nazioni in seguito alle critiche di Biden sulla situazione attuale a Israele.
La Casa Bianca non ha fornito dettagli su quando e dove avverrà l’incontro, ciò che è stato confermato è che i due leader hanno deciso di incontrarsi negli Stati Uniti entro la fine del 2023. A Israele c’è molta tensione a causa della riforma giudiziaria fortemente voluta da Netanyahu che va a cancellare i poteri della Corte Suprema e conferisce molto più potere al governo. Per molti questa riforma mette a dura prova la democrazia nella nazione.
Netanyahu, primo ministro israeliano, ha affermato che visiterà Joe Biden alla Casa Bianca
Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele, ha annunciato oggi, 28 luglio 2023, che il presidente degli Stati Uniti lo ha formalmente invitato alla Casa Bianca.
Al momento la Casa Bianca però non ha voluto confermare quando e dove si svolgerà l’incontro tra i due leader.
Durante le dichiarazioni effettuate da Netanyahu in un’intervista con la Cnn ha confermato che nella telefonata avvenuta con Joe Biden, la scorsa telefonata, è stato invitato “appositamente” a Washington.
Dalla Casa Bianca però non sono stati forniti dettagli in merito, anzi Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca, durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi a chi ha chiesto informazioni sull’incontro non ha risposto.
L’unico commento che è stato fatto da Karine Jean-Pierre è stata la conferma che c’è stata una telefonatala scorsa settimana, precisamente il 17 luglio 2023 a cui hanno preso parte il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro Netanyahu.
Durante la telefonata è stato invitato il primo ministro israeliano a visitare gli Stati Uniti per potersi incontrare con il presidente, entrambi hanno concordato che l’incontro avvenga entro la fine di questo 2023. Al momento però non ci sono dettagli più precisi.
Durante la telefonata Joe Biden ha espresso molta preoccupazione per le riforme che sono state promosse nel Paese israeliano in particolare quella giudiziaria.
Il colloquio telefonico è stato necessario per poter appianare le tensioni che si sono sviluppate nelle ultime settimane tra Israele e Stati Uniti, in seguito alle dichiarazioni importanti fatte da Joe Biden sulle politiche di estrema destra approvate da Netanyahu.
La scorsa settimana alla Casa Bianca si è recato in visita il presidente israeliano Isaac Herzog che è stato ricevuto presso lo Studio Ovale e con il quale si sono detti certi che tra le due nazioni c’è un rapporto indissolubile.
Cosa sta succedendo a Israele
A Israele in queste ultime settimane è salita la tensione e ci sono state diverse manifestazioni del popolo contro la riforma giudiziaria proposta e voluta da Netanyahu.
Questa riforma il governo la vuole approvare entro la fine del mese ma è una legge che va ad annullare la dottrina della ragionevolezza, questo perché elimina quasi totalmente il potere della Corte Suprema nel Paese.
Una delle leggi che verrebbero eliminate o quanto meno rimodellate sono quelle che permettono alla Corte Suprema di rivedere e/o revocare decisioni prese dal governo a seconda della loro ragionevolezza.
Per molti la legge va ad eliminare ogni aspetto democratico del Paese israeliano e conferisce al governo molto più potere annullando quello della Corte Suprema.
Il primo ministro israeliano nel mese di giugno ha aperto un dialogo con l’opposizione riguardante proprio la riforma giudiziaria, dialogo però che è fallito. E allora il governo ha comunque deciso di andare avanti per suo conto nonostante le proteste continuino in tutta la nazione.