In occasione dei 25 anni di Nevermind dei Nirvana, il bimbo che posò per le foto di copertina, Spencer Elden, ha ricreato la celebre cover rituffandosi in piscina come quando era un infante: d’altronde per il quarto di secolo di uno dei dischi più importanti della storia del rock, in grado di cambiare definitivamente sia il corso della musica sia le ispirazioni di moltissimi gruppi a venire, i festeggiamenti non sono mancati. Della band ideata da Kurt Cobain restano le canzoni immortali e quella copertina di Nevermind col bimbo in piscina che nuota verso un dollaro, esca simbolo del capitalismo, a testimoniare la loro potenza.
Dato l’anniversario dei 25 anni dalla pubblicazione del disco, avvenuta il 24 settembre 1991, Spencer Elden, il bambino della copertina di Nevermind dei Nirvana, ha ricreato la cover che lo ha reso famoso tuffandosi in piscina e facendosi ritrarre nuovamente nell’atto di nuotare verso la macchina fotografica, sempre col fotografo John Chappple che aveva scattato l’immagine simbolo della celebre copertina di Nevermind. Stavolta Spencer Elden non si è fatto fotografare senza vestiti come quando era piccolo perché, come ha dichiarato al New York Post, ‘Sarebbe stato quantomeno strano e inquietante, quindi mi sono messo il costume’.
Non è la prima volta che Spencer Elden, il bimbo della cover di Nevermind, si presta ad un omaggio del genere alla band dei Nirvana: lo aveva già ricreato per i 15 anni e per il ventennale del disco, sempre nella stessa maniera (e rigorosamente con il costume addosso), e raccontando piccoli aneddoti che gli erano stati riportati dai genitori sull’idea di una delle copertine di dischi più simbolica e nota al mondo.
Tra le varie curiosità raccontate dal ragazzo per lo shooting delle immagini che avrebbero composto la copertina di Nevermind dei Nirvana, c’era quella che riguardava i suoi genitori: amici della band e di uno dei fotografi che si occupava del set, papà e mamma Elden avevano accettato 200 dollari di allora perché il figlioletto, nato da poco, si prestasse agli scatti del fotografo John Chapple. Dopo la session fotografica, durata appena 15 secondi come raccontò papà Elden nel 2008 in un’intervista, se ne erano andati a mangiare dei tacos; non hanno mai opzionato le royalties sui diritti di utilizzo della foto del bambino in copertina di Nevermind, che ha fatto la storia della musica, ma per Spencer Elden questo non è mai stato un problema.
I 25 anni di Nevermind sono stati festeggiati con tantissimi omaggi attorno al mondo: d’altronde il secondo album dei Nirvana è considerato quasi all’unanimità uno dei dischi più importanti del rock, se non addirittura uno dei più belli di sempre: contiene brani celebri come Smells Like Teen spirit, dal riff di chitarra inconfondibile, In Bloom, Lithium, Polly e quante altre. Dalla sua data di pubblicazione, Nevermind ha venduto circa 30 milioni di copie ufficiali nel mondo.