A New York il direttore del sistema scolastico pubblico ha deciso di revocare il divieto di utilizzare ChatGpt all’interno delle scuole pubbliche newyorkesi. La decisione è stata presa dopo un intenso consulto con esperti del settore.
Il direttore ha spiegato che l’utilizzo di questi strumenti di intelligenza artificiale possono essere davvero vantaggiosi per tutte le scuole presenti in città. Il divieto era stato imposto a fine Gennaio 2023, ed ora verrà definitivamente abolito.
Lo scorso Gennaio 2023 a New York si era deciso di instituire il divieto di utilizzo di ChatGpt all’interno delle scuole pubbliche newyorkesi.
Oggi però arriva la notizia che David Banks, direttore del sistema scolastico della città, ha deciso di revocare tale divieto. L’annuncio è avvenuto all’interno di una rubrica di opinione su Chalkbeat, un media specializzato in istruzione.
David Banks all’interno della rubrica spiega come sia importante stare al passo con i tempi, di fatti l’intelligenza artificiale è ormai una realtà che ci circonda in ogni settore, escluderla all’interno delle scuole non sarebbe sano e non permetterebbe all’istituzione scolastica di stare al passo con i tempi di oggi.
Banks spiega che ovviamente il panorama scolastico nonché l’istituzione in sé ha molto da imparare sia sulle premesse che sui rischi che si possono incontrare con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, conosciuta anche con l’acronimo IA, all’interno delle scuole.
Il direttore però si è detto fiducioso e ansioso di iniziare questo viaggio che dovrà essere svolto insieme alla comunità. Lo stesso Banks ha ammesso che in un primo momento la sua decisione è stata quella di vietare ChatGpt nelle scuole pubbliche.
ChatGpt, una chat room, è uno degli strumenti di intelligenza artificiali più popolari in questo momento, ha raggiunto la sua fama in pochi mesi dal suo lancio e oggi viene utilizzata in tantissimi contesti lavorativi e non.
La decisione di Banks è stata una decisione spinta dalla volontà di muoversi con cautela in questa nuova prospettiva tecnologica, oggi che ha avuto modo di approfondire l’argomento ha deciso di eliminare il divieto e di iniziare un’esplorazione e di mettere ad esame questa nuova tecnologia nelle scuole pubbliche newyorkesi.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di ChatGpt all’interno delle scuole pubbliche di New York verrà perciò consentito.
La decisione è stata resa pubblica e decisa a seguito di numerosi consulti fatti in questi mesi con esperti in tecnologia e anche con esperti di educazione.
Secondo il preside l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle scuole pubbliche può rappresentare un vero e proprio vantaggio.
L’utilizzo di ChatGpt sarà solo l’inizio perché per Banks sarà opportuno l’utilizzo di tutti gli strumenti che saranno sviluppati dal Massachusetts Institute of Technology, conosciuto anche come MIT.
L’utilizzo di queste risorse sarà un modo per incoraggiare ogni scuola a condurre gli studenti verso attività nuove, ad esplorare l’intelligenza artificiale e a capire come questa nuova tecnologia possa essere di impatto sulle loro vite ogni giorno.
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