New York soffocata da fumo e cenere, cosa sta accadendo?

New York è soffocata da fumo e cenere che provengono dal Canada, ma costa sta accadendo? 

Fumo e cenere a New York
Fumo e cenere a New York – Nanopress.it

La colpa sarebbe di alcuni incendi divampati in Canada, i quali effetti si sono propagati in gran parte del nord est degli Stati Uniti e naturalmente, della Grande Mela. Impressionanti le immagini del sole oscurato dalla fitta coltre che rende inoltre l’aria irrespirabile e le autorità invitano a barricarsi in casa e uscire solo in casi di assoluta necessità.

Fumo e cenere a New York

In queste ore stanno facendo il giro del web le immagini di New York completamente invasa da una fitta foschia causata dal fumo e dalla cenere che sono stati sprigionati da alcuni incendi avvenuti a Canada.

Di conseguenza, data la situazione allarmante, sono state interrotte le attività all’aperto e le autorità sanitarie hanno esortato i cittadini a evitare di uscire se non strettamente necessario. Sono tornate le mascherine, dopo che i cittadini pensavano di averle finalmente accantonate dopo il termine dell’emergenza sanitaria.

Milioni di americani respirano con difficoltà e sono tanti i casi di intossicazione pervenuti negli ospedali americani in queste ore. Per i canadesi la situazione è la più grave di tutti perché città come Toronto, Montreal e Ottawa sono zone che in prima linea hanno vissuto tale disagio, ovvero dove si sono verificati gli incendi. Ancora questi stanno ardendo e bruciando il Paese minuto per minuto e sembra che la situazione non migliorerà a breve.

I Vigili del fuoco sono impegnati da ore per cercare di domare i focolai che minacciano di riprendere in ogni momento, anche quando il fuoco sembra cessato. I più a rischio sono gli anziani, le donne in stato di gravidanza e i bambini, ma ovviamente i consigli diramati dalle forze dell’ordine e dalle autorità sono per tutta la popolazione. Il più importante è quello di uscire il meno possibile per evitare problematiche e affollare ancora di più gli ospedali, già al collasso per i tantissimi casi di gravi intossicazioni.

Vigili del fuoco
Vigili del fuoco – Nanopress.it

Soccorritori sanitari, forze dell’ordine, pompieri e Protezione Civile sono impegnati in prima linea per assistere chi ha bisogno, i feriti e le persone in difficoltà per le ragioni più varie.

E se il quadro sembra al momento molto grave, a peggiorare la situazione arrivano anche le previsioni meteorologiche che parlano di peggioramenti nei prossimi giorni.

Gli incendi in Canada

La situazione è decisamente emergenziale nelle diverse frazioni del Canada, dove circa 18mila persone sono state obbligate a evacuare le loro abitazioni. La situazione è particolarmente grave ad Halifax ma anche nelle province dello stato dell’Alberta con 3.000 sfollati, a Toronto, a Montreal e Ottawa.

Le autorità canadesi hanno lanciato lo stato di emergenza il 28 maggio, dopo che le fiamme hanno causato interruzioni di corrente. Il presidente canadese Justin Troudeau ha descritto la situazione come di una gravità massima, mentre il sindaco di Halifax ha parlato di un disastro incendiario senza precedenti.

In effetti le autorità e quanti impegnati sul posto non hanno sminuito la situazione perché è importante che ci sia una corretta informazione intorno a questa vicenda, sappiamo quindi che le fiamme hanno distrutto 200 fra case ed edifici vari e bruciato più di 100 chilometri quadrati di territorio.

L’unico aspetto positivo della questione è il fatto che non sono stati segnalati morti né feriti. A questo punto tutti si staranno chiedendo quali sono state le cause degli incendi. Tutti i media del mondo hanno riportato la notizia ma se leggiamo i diversi articoli capiamo che la situazione non è ancora chiara ed è stato lo stesso capo dei Vigili del fuoco Dave Meldrum, che sta coordinando le operazioni condotte da 100 uomini, a dirlo.

Fiamme
Fiamme – Nanopress.it

Ha affermato che le cause sono in fase di accertamento e ci sarà ancora molto lavoro nei giorni a venire, con uno stato di emergenza che proseguirà almeno per una settimana.

Non sono frequenti incendi del genere in Canada ma la siccità e le alte temperature hanno favorito la propagazione delle fiamme non solo negli ultimi episodi ma anche in altri circa 170 incendi nelle ultime settimane.

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