Niente Samsung Galaxy S7 Edge in regalo per gli atleti della Corea del Nord o meglio niente ritorno a casa con il tanto desiderato gadget: la società sudcoreana Samsung è sponsor principale delle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro e ha donato a ognuno dei 12500 partecipanti ai giochi a cinque cerchi un esemplare dell’ultimo topclass. Tuttavia, il governo di Pyongyang ha tassativamente vietato ai propri 31 rappresentanti di poter tornare in patria con il simbolo dei rivali.
Come vi abbiamo raccontato in uno dei nostri speciali dedicati, la Corea del Nord è ancora tecnicamente in guerra con la Corea del Sud, pur tuttavia rimangono rapporti profondi tra i due paesi e gli abitanti sono – a tutti gli effetti – un solo popolo. Di più, senza l’aiuto dei fratelli meridionali, la popolazione settentrionale non riuscirebbe a sopravvivere dato che riceve annualmente consistenti quantità di cibo, medicine, risorse e, soprattutto, denaro. Ma il regime di Kim Jong Un non lascia certo trapelare queste informazioni al proprio interno, continuando a fomentare l’idea del pericolo dei confinanti.
Alle Olimpiadi gli atleti di ambo le parti si sono incontrati, hanno potuto confrontarsi sul campo e (abbastanza) anche a parole, almeno finché i responsabili della delegazione nordcoreana non si intromettevano andando a evitare troppi contatti. Gli stessi individui hanno requisito i 31 smartphone Samsung Galaxy S7 Edge che erano stati regalati agli atleti, come parte dei 12500 circa che ogni iscritto alle gare poteva ricevere gratuitamente. Quando interpellato dalla stampa a proposito, l’atleta di tennis-tavolo Kim Song I si è limitato a scuotere il capo.
La Corea del Nord, che non era presente ai giochi di Los Angeles 1984 (quelli senza Unione Sovietica) né ai successivi a Seoul 1988 proprio dai vicini di casa, ha – nel momento della stesura dell’articolo – conquistato finora due ori, tre argenti e due bronzi – ed è 21esima del tabellone. La Corea del Sud è 11esima con sei ori, tre argenti e cinque bronzi. Considerando le due Coree come un unico paese, sarebbero settime del ranking, appena dietro l’Italia.