Continuano a generare danni e vittime le condizioni avverse che in questi giorni hanno colpito la Nigeria. Piogge violente e inondazioni hanno tolto la vita a ben 600 persone.
Il maltempo continua a colpire prepotentemente. In Nigeria, le alluvioni presenti dall’inizio dell’estate hanno generato un caos totale. Dal 2012 non ci erano stati più episodi tanto gravi.
Sono oltre 600 i morti sparsi negli Stati della Nigeria a causa delle alluvioni che hanno avuto inizio dalla scorsa estate. Questa notizia è giunta direttamente dal ministro per la Gestione delle emergenze Sadiya Umar Farouq, il quale ha mostrato anche la sua grande preoccupazione.
Il bilancio mostrato parla di danni molto importanti. Sembra infatti che le violente alluvioni hanno distrutto 200mila case e abitazioni varie.
Inoltre i danni sono stati ingenti anche su ampie porzioni di terreni utilizzati per le coltivazioni. Attualmente lo Stato ha ben 1milione e 300 mila sfollati.
Il problema maggiore sta nel fatto che manca addirittura la giusta preparazione per affrontare le emergenze climatiche.
Stando a quanto reso noto dall’Agenzia nazionale per le gestione delle emergenze, a partire da agosto, le piogge stagionali hanno raggiunto un’intensità maggiore rispetto al passato.
Questo ha fatto sì che si generassero gravi danni in ben 27 stati. Nonostante in Nigeria il governo sia intervenuto tempestivamente, il problema resta comunque alla base.
La Farouq ha affermato che nel Paese è presente una scarsa preparazione alla gestione delle emergenze.
Inoltre, proprio a causa di ciò, ha invitato i governatori di ogni stato ad evacuare gli abitanti residenti nelle zone maggiormente a rischio.
Le piogge sembrano non essere cessate. Sono previste ancora intense precipitazioni dopo le recenti alluvioni.
La preoccupazione per l’approvvigionamento di carburante e di cibo è cresciuta nettamente.
Inoltre vi è grande ansia per l’elevata possibilità di diffusione di malattie. Fino alla fine di novembre, varie aree del Sud del Paese sono a grande rischio in quanto si prevedono ancora piogge intense.
In particolar modo, gli Stati maggiormente a rischio sono Anambra, Rivers, Delta, Bayelsae Cross River.
Già sono decine di migliaia di abitazioni ad essere finite sotto l’acqua in Nigeria. Continuando di questo passo, il rischio è molto elevato.
Le condizioni climatiche sembrano essere ormai fuori controllo. Le comunità più povere sono state messe in ginocchio dalle continue inondazioni. Con il passare del tempo si potrebbero avere maggiori problemi se non si corre ai ripari.
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