Una vera e propria strage ha colpito la città di Uyo, nel sud della Nigeria, dove il crollo del tetto di una chiesa ha causato 160 morti, ma il bilancio potrebbe anche essere peggiore. Secondo le testimonianze, nella Reigners Bible Church era in corso la cerimonia molto sentita, la consacrazione a vescovo del suo fondatore, Akan Weeks, e la chiesa era gremita di persone, nonostante fosse ancora in costruzione. Gli operai avevano lavorato alacremente negli ultimi giorni per terminare i lavori e forse la fretta è stata fatale: a crollare sono state le travi di metallo del tetto che sono franate sui fedeli. Tratto in salvo Udom Emmanuel, governatore dell’Akwa Ibom, di cui Uyo è la capitale, e il vescovo Weeks.
I soccorritori sono al lavoro e stanno rimuovendo i detriti: al momento sono stati estratti i corpi di 60 persone, centinaia i feriti. La polizia sta indagando sulle cause del crollo, mentre gli ospedali della zona sono al collasso: secondo la stampa locale sarebbero già 200 le vittime della strage.
“Erano le 11 e mezza quando metà del tetto è caduta sui fedeli: il governatore è stato tratto rapidamente in salvo ma altri non sono stati così fortunati”, ha raccontato un testimone alla stampa.
Il governatore di Akwa Ibom, Emmanuel Udom, si è poi fatto sentire dalla sua pagina Facebook, assicurando di star bene, e dichiarando due giorni di lutto, sottolineando come la regione “non abbia mai avuto un incidente così sconvolgente nella nostra storia”.
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