Nigeria: strage a Katsina, nel Nordest

Quattro villaggi in Nigeria sono stati attaccati ancora da gruppi di uomini armati che hanno lasciato dietro di loro solo morte e distruzione. Il nuovo massacro è avvenuto nella Nigeria nord-orientale, flagellata dalla violenza dei terroristi islamici di Boko Haram. In quattro villaggi dello stato di Katsina, hanno fatto irruzione uomini armati a bordo di motociclette. Inoltre sono stati rinvenuti i cadaveri di almeno 69 persone. Lo rende noto un deputato della stato di Katsina, dove da martedì sono in corso violenze interetniche.

TRA LE VITTIME ANCHE DONNE E BAMBINI
Uomini armati a bordo di moto hanno attaccato in pieno giorno quattro villaggi nello Stato di Katsina, nel nord-ovest della Nigeria, uccidendo almeno 69 persone. Lo riferisce un deputato locale, Abbas Abdullahi Michika, ma secondo i media nigeriani le vittime potrebbero essere anche piu’ di 100, tra cui donne e bambini. Azioni simili erano state condotte in passato nella stessa regione dai miliziani islamici di Boko Haram.

LADRI DI BESTIAME O TERRORISTI?
Secondo il quotidiano locale ‘Premium Times’, tuttavia, i killer potrebbero essere ladri di bestiame e l’azione sarebbe una rappresaglia per gli arresti compiuti recentemente dalla polizia locale. Il capo delle forze di sicurezza ha escluso un coinvolgimento del gruppo islamista, che dall’inizio dell’anno ha ucciso oltre 500 persone. Secondo quanto riferito da testimoni alla Bbc, i killer sono fulani, l’etnia nomade maggioritaria nell’Africa occidentale, cosi’ come molte delle vittime. L’attacco è avvenuto poche ore prima della visita ufficiale del presidente nigeriano, Goodluck Jonathan.

ATTACCO ALLA CASERMA MILITARE
Ennesimo attacco stamane da parte dei militanti islamisti del Boko Haram contro una caserma militare nella città di Maiduguri, in Nigeria. Secondo i residenti, decine di uomini armati hanno assaltato la caserma militare di Maiduguri, focolaio della rivolta dei Boko Haram, dando il via a una luga sparatoria. Tuttavia al momento non ci sono notizie sul numero delle vittime.

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