Appuntamento da non perdere sabato 3 gennaio alle 21 nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici, quando andrà in scena Noapolis, Note di pace con Noa e Solis String Quartet. Un concerto che segue l’omonimo disco in cui l’artista ha fuso il proprio nome d’arte e l’antico nome greco di Napoli e dove si era esibita in quattordici canzoni popolari con l’aiuto di un quartetto d’archi. Ad accompagnare l’artista israeliana sarà un’orchestra di giovanissimi musicisti che formano l’Orchestra Giovanile “Sanitansamble”, nata nel rione Sanità di Napoli e diretta dal maestro Paolo Acunzo, seguendo un percorso di formazione orchestrale ispirato al “sistema Abreu” fondato in Venezuela dal maestro José Antonio Abreu.
Dopo Noapolis, cd inciso da Noa, con Gil Dor, suo chitarrista e direttore musicale, e il Solis String Quartet, quartetto d’archi napoletano composto da Vincenzo Di Donna (violino), Gerardo Morrone (viola), Luigi De Maio (violino), Antonio Di Francia (cello) con cui la collaborazione è decennale, Noa torna a Napoli il 3 gennaio alle 21 nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa a Portici per esibirsi in un nuovo omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana.
Il concerto, promosso e organizzato dall’amministrazione comunale della cittadina partenopea insieme con le Ferrovie dello Stato e la Fondazione FS Italiane, si lega al progetto artistico, curato dal M° Gerardo Morrone, denominato “Note di Pace” che nel corso della serata saranno suonate da un’orchestra di giovanissimi musicisti che formano l’Orchestra Giovanile “Sanitansamble”, nata nel rione Sanità di Napoli.
Attraverso una raffinata ed originale rilettura negli arrangiamenti e raccontando una Napoli non oleografica ma una città che è stata ed è al centro delle culture del mondo, Noa non dimentica di utilizzare la musica come strumento di dialogo fra popoli in conflitto, conflitto in cui le prime vittime inconsapevoli sono i bambini.