Quando muore una Regina le api scappano via ed è proprio per questo che l’apicoltore ha lanciato l’allarme. In questo caso siamo a Buckingham Palace e quello che potrebbe verificarsi è curioso e pericoloso allo stesso tempo.
Le api hanno un ruolo importantissimo per il ciclo della vita e per la natura. In questi anni si hanno avuto notizie drammatiche sulle loro condizioni e si sta facendo di tutto perchè non accada l’inevitabile. Stesso discorso accade a Palazzo Reale, perchè dopo la morte della Regina Elisabetta II le api potrebbero scappare via. L’allarme dell’apicoltore non lascia margini di interpretazione e racconta il fatto.
Morte della Regina Elisabetta II: come cambierà il regno adesso?
Il mondo si è fermato per un attimo quando l’8 settembre 2022 è arrivata la notizia della dipartita della Regina Elisabetta II. Una donna che ha saputo regnare a testa alta per 70 lunghi anni, conoscendo i massimi esponenti della terra per scrivere la storia mondiale insieme a loro.
Ironica, determinata e piena di spirito con un amore autentico per i suoi cani e i suoi cavalli. Ha affrontato ogni tipo di scontro politico e sociale, riuscendo a stare a galla anche quando gossip e scandali stavano per far crollare la Monarchia.
Lei è rimasta impassibile e ha giocato una lunga partita a scacchi sino all’ultimo secondo, decidendo di alzarsi e andare via per lasciare il posto al figlio Re Carlo III. E adesso che lei non c’è più, le api potrebbero prendere il volo e scappare via. Facciamo chiarezza?
Le api dopo la morte della Regina: l’apicoltore lancia l’allarme
La triste notizia della morte della Regina si è diffusa in pochi secondi, raggiungendo anche le sue amate api. L’apicoltore reale John Chapple ha avvertito loro del saluto di Elisabetta e dell’arrivo di un nuovo “proprietario” ovvero Carlo III.
L’apicoltore reale ha spiegato il rito da seguire, evidenziando che quando qualcuno muore sia tradizione andare in ogni alveare per comunicare una frase particolare di rito e legare un nastrino nero sulla struttura stessa.
Il rito è molto affascinate, infatti Chapple bussa ad ogni alveare citando questa frase:
“La padrona è morta, ma non andartene. Il tuo padrone sarà un buon padrone per te”.
Un’antica tradizione celtica dice che le api, esseri viventi preziosi e vitali, devono essere immediatamente avvertite o non produrranno più miele. Questa si è diffusa in Paesi come l’Inghilterra, i Paesi Bassi, Stati Uniti, Galles, Svizzera, Francia e Irlanda.
Non è tutto, per i Celti le api ricoprivano anche il ruolo di messaggere tra il mondo degli spiriti e quello dei vivi. Una antica leggenda racconta che all’introduzione del calendario Gregoriano, nessuna ape fu avvertita del cambiamento e per questo negarono l’esistenza del giorno di Natale (e non lavorarono).
Presso Buckingham Palace le arnie sono cinque e ci sono 20mila api che le abitano. Il loro apicoltore mette un fiocco nero ogni volta che accade qualcosa ripetendo loro la frase di rito sopra riportata, chiedendo di essere gentili con nuovo “padrone” e di non temere nulla.
Chapple oggi ha 79 anni e cura le api di Elisabetta II da 15 anni. Non ha sostenuto alcun colloquio e non ha presentato il suo curriculum, perché chiamato direttamente dal giardiniere reale di fiducia. Ha dichiarato che spera di poter continuare il suo lavoro anche con l’arrivo di Carlo III a Palazzo, perché lavorare con la Regina Elisabetta è stato un privilegio e sarebbe importante continuare ancora per molto tempo.