Come evitare un salasso in bolletta? Non asciugarti i capelli a quest’ora, nessuno lo sa ma la bolletta potrebbe lievitare.
Asciugarsi i capelli è un gesto naturale, che si può fare anche ogni giorno. La maggior parte delle persone prende il phon e lo accende senza problemi. Purtroppo, nessuno mai fa i conti con l’energia elettrica e con i consumi. Uno strumento di questo tipo è tecnologicamente avanzato, tuttavia consuma moltissimo e la bolletta arriva a dei costi assurdi. Come evitare? Ci sono dei modi per risparmiare usando il phon, meglio ancora scegliendo un orario consono che non impatti sulla bolletta.
Oggi il phon è uno strumento tecnologicamente avanzato, ricco di funzionalità e veloce. Non resta sempre acceso e la sua modalità di asciugatura è oggi velocissima proteggendo i capelli. Donne e uomini lo usano tutti i giorni, dopo una doccia, ma in pochi pensano a quanta energia elettrica possa consumare il suo uso.
Ovviamente, si tratta di uno strumento indispensabile nella vita di tutti i giorni. È impensabile non usare il phon e lasciare i capelli asciutti. È comunque importante essere consapevoli su quelli che possono essere i consumi e come risparmiare, magari scegliendo una fascia oraria completamente diversa oppure adottando strumenti tecnologicamente avanzati.
I consumi non variano a seconda del brand, ma in merito alla potenza dello strumento. In linea generale, sarebbe meglio scegliere il modello adatto alle proprie esigenze cercando di capire quanto tempo ci si impiega ad asciugare i capelli. Le persone usano lo strumento per esigenze personali, per questo è importante valutare ogni tipo di fattore.
In generale, si può dire che un phon si usa all’anno per 160 ore che equivalgono ad una media di 30 minuti al giorno. Di solito la potenza è di 1800W, con un consumo in kWh di 290. Tutto questo si concretizza in 53 euro all’anno di costo in euro. Il phon incide sulla bolletta di fine mese al 24% del consumo insieme al ferro da stiro e all’aspirapolvere.
A questo punto ci si chiede se sia possibile trovare un modo per risparmiare. Da una parte è impossibile non usare lo strumento, ma dall’altra non si possono neanche lasciare i capelli umidi.
La prima cosa da fare è monitorare tutti i consumi domestici, così da avere una visione netta di quelli che sono i costi di fine mese. Poi si deve cercare di ridurre al massimo l’uso di certi strumenti al giorno. La fascia preferibile per asciugarsi i capelli è quella dalle 20 di sera sino alle 6 del giorno dopo al mattino. Non solo, meglio ancora nei festivi, dove i costi sono ridotti.
Se lavarsi i capelli di notte non è una buona idea, allora cercare di non farlo tutti i giorni e sicuramente i costi saranno minori.
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