Non lasciarmi, di cui vogliamo offrirvi le frasi più belle, è il libro capolavoro di Kazuo Ishiguro, pubblicato per la prima volta nel 2005 col titolo originale di Never let me go. Il romanzo, ambientato in un presente distopico, racconta le vicende di Kathy, ragazzina cresciuta in un collegio della campagna inglese vittima, però, di un inquietante destino. Il libro, tra i cento migliori romanzi pubblicati tra il 1923 e il 2005, ha ispirato l’omonimo film diretto da Mark Romanek nel 2010, con Carey Mulligan nel ruolo di protagonista.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/cultura/2017/10/05/premio-nobel-per-la-letteratura-2017/184799/” testo=”Kazuo Ishiguro vince il Nobel per la Letteratura “]
Prima delle frasi più belle di Non lasciarmi, il libro di Kazuo Ishiguro, vincitore del Nobel per la Letteratura 2017, è bene raccontarne brevemente la trama. La storia, che la protagonista racconta sotto forma di flashback, ruota attorno a tre ragazzini: Kathy e i suoi due amici, Tommy e Ruth (che nel film hanno il volto, da grandi, di Andrew Garfield e di Keira Knightley), che crescono nell’ambiente apparentemente idilliaco di un collegio inglese, sotto lo sguardo attento dei loro tutori, in particolare della responsabile Madame. I tre studiano musica, storia, arte e letteratura, sono legati da profonda amicizia e da un destino, terribile, che condividono: sono dei cloni, dei ‘pezzi di ricambio’, esseri umani destinati alla donazione degli organi. Lo hanno sempre saputo e, per questo, lo hanno sempre accettato. Ma quando Kathy, che nel frattempo è diventata assistente – aiuta cioè quelli come lei a chiudere serenamente il loro ciclo vitale – s’innamora, qualcosa s’inceppa: la ragazza vorrebbe vivere, sperare, non lasciarsi andare a quella angosciosa rassegnazione. Ma questo, ai ragazzi nati e cresciuti ad Haisham, forse, purtroppo, non sarà mai concesso…
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/cultura/2017/10/05/kazuo-ishiguro-i-libri-migliori-del-premio-nobel-per-la-letteratura-2017/186897/” testo=”I libri migliori di Kazuo Ishiguro”]
Vogliamo cominciare la nostra breve selezione delle frasi più belle di Non lasciarmi, il libro di Kazuo Ishiguro, con l’incipit stesso del romanzo: Kathy, la protagonista, introduce il suo racconto che, quasi come fosse un diario, svela le vicende inquietanti che hanno segnato la sua vita:
‘Mi chiamo Kathy H. Ho trentun anni, e da più di undici sono un’assistente. Sembra un periodo piuttosto lungo, lo so, ma a dire il vero loro vogliono che continui per altri otto mesi, fino alla fine di dicembre. A quel punto saranno trascorsi esattamente dodici anni. Adesso mi rendo conto che il fatto che io sia rimasta per tutto questo tempo non significa necessariamente che loro abbiano grande stima di me. Ci sono ottime assistenti a cui è stato chiesto di abbandonare dopo appena due o tre anni. E poi me ne viene in mente almeno una che ha operato per oltre quattordici, malgrado fosse un’assoluta nullità. Quindi non ho nessuna intenzione di darmi delle arie.’
‘Tuttavia, ognuno di noi, più o meno intensamente, riteneva che quando si incontrava la persona da cui si era stati copiati, era possibile percepire qualcosa di ciò che si era veramente e, forse, intravedere qualcosa di ciò che la vita teneva in serbo per noi’.
‘Non mi era mai passato per la mente che le nostre vite, che fino a quel momento erano rimaste tanto strettamente intrecciate fra di loro, potessero disfarsi e separarsi per una cosa come quella. […] Se allora l’avessimo capito – chissà – forse ci saremmo tenuti più stretti l’uno all’altra’.
‘Se ci pensate bene, dipendere l’uno dall’altra per produrre ciò che poi sarebbe andato a far parte del proprio personale tesoro, era destinato a influire sui rapporti personali’.
‘Stavo parlando con uno dei miei donatori l’altro giorno, che si lamentava di come i ricordi, anche i più pèreziosi, svanissero sorprendentemente in fretta. Però io non sono d’accordo. I ricordi che mi sono più cari, mi sembra che non svaniranno mai. Ho perso Ruth, poi ho perso Tommy, ma non perderò i ricordi che serbo di loro’.
‘Era davvero straordinario, il modo in cui gli anni sembravano annullarsi, e noi ci trovavamo così a nostro agio insieme’.
‘La prima volta che cogli l’immagine di te attraverso gli occhi di una persona simile, è una sensazione tremenda. È come passare davanti a uno specchio davanti al quale sei passata ogni giorno della tua vita, e che all’improvviso riflette qualcos’altro, qualcosa di strano ed inquietante’.
‘Era come se qualcosa che era rimasto sospeso sopra di me fosse sparito, e anche se le cose non erano affatto risolte, provai la sensazione che almeno adesso si fosse aperto uno spiraglio verso un posto migliore’.
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