Un bimbo che ha fretta di nascere ed una mamma che non sa di essere incinta. Questo è ciò che è accaduto su di un volo intercontinentale che dall’Ecuador era diretto verso l’Olanda.
Proprio su questo volo, è nato il piccolo Maximiliano. La sua mamma è stata assistita, per fortuna, durante il travaglio da due medici e un’infermiera.
Una storia a lieto fine che ha visti per protagonisti una mamma (che non sapeva di esser tale) ed il suo bambino, chiamato poi come uno dei due medici che l’ha aiutata a partorire proprio durante il volo. Lei, giovane donna, non sapeva di esser incinta e si trovava su di un volo intercontinentale che era partito dall’Ecuador ed era diretto verso l’Olanda.
All’improvviso, ecco che dei forti dolori all’addome la colpiscono. Lei corre in bagno pensando fosse un semplice bisogno fisiologico, ma in realtà così non era. E, fra lo stupore generale, ha dato alla luce suo figlio.
Tamara, questo il nome della neo mamma, era diretta in Spagna e, durante le 11 ore di volo, è arrivata la notizia che nemmeno lei stessa si aspettava. Una volta arrivata allo scalo di Amsterdam, Tamara è stata soccorsa dal personale medico locale. E sono stati proprio i media olandesi a rendere pubblica la straordinaria, quanto gioiosa vicenda avvenuta su quel volo.
I media, hanno raccontato che, poco prima di atterrare in Olanda, la donna ha cominciato ad accusare un forte dolore di stomaco e, per questo, si era recata in bagno in aereo. Lì poi, a sorpresa sua in primis e poi di tutti gli altri passeggeri, sono iniziate le contrazioni e, nel giro di pochi minuti, ha dato alla luce suo figlio.
Una volta atterrata, Tamara è stata portata in ospedale per tutte le cure del caso ed ha raccontato ai medici di non sapere di essere incinta e che la nascita di quel bambino è stata una sorpresa per tutti, prima di tutto per lei. Prima di esser soccorsa dal personale dell’ospedale a terra, Tamara è stata aiutata sul volo da due medici ed un’infermiera che, per fortuna, viaggiavano con lei sullo stesso aereo.
Immediatamente, notando le difficoltà della donna e cosa le stava accadendo, i 3 medici non hanno esitato ad entrare in suo aiuto. E l’hanno aiutata proprio a far nascere il piccolo. Tamara, per gratitudine nei loro confronti, ha deciso di chiamare il piccolo Maximiliano, come uno dei due medici che l’ha assistita durante il parto.
Una volta scesi allo scalo di Amsterdam, Tamara, come dicevamo, è stata condotta in ambulanza in ospedale per le prime cure. I medici che l’hanno accolta fanno sapere che mamma e figlio stanno bene e che il reparto maternità dove è ricoverata le darà tutta l’assistenza, sia medica che burocratica, possibile.
E quanto prima, mamma e figlio si recheranno a Madrid, dove effettivamente erano diretti. La gioia immensa della madre che, nonostante non sapesse della sua gravidanza, ha accolto il suo bambino con felicità.
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