Spare, il libro scritto da Harry, si è rivelato fin da subito un vero e proprio successo in termini di vendite, ma pare che in realtà non abbia fatto altro che ledere la sua immagine: dopo gli inglesi, anche gli americani non ne possono più della sua narrazione, ritenuta in un certo senso fuori luogo. Negli USA, infatti, pochissimi hanno gradito le rivelazioni così intime del Duca di Sussex, che a quanto pare avrebbe fatto meglio a lavare i panni sporchi in casa sua (ma tanto li avrebbe fatti lavare alla servitù).
Spare – Il Minore è diventato in sostanza un bestseller istantaneo. Il libro di Harry ha raggiunto un record di vendite globali: solo nella prima settimana di vita, sono state vendute 3,2 milioni di copie. Attualmente è al primo posto nelle classifiche di tantissimi Paesi (tra cui l’Italia). Ma pare che non tutti abbiano gradito il contenuto: negli USA, infatti, il Duca di Sussex è diventato praticamente odiatissimo.
Harry è odiatissimo in Gran Bretagna…
Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, si dice. E in effetti è proprio quello che potremmo dire a Harry, che ha pagato lo scotto della sua smania di raccontare la (sua) verità a caro prezzo: la sua versione suo suo essere la “scorta” (Spare), raccontata nel suo memoir, infatti, lo ha reso odiatissimo. Probabilmente il Duca di Sussex – e sotto sotto anche sua moglie Meghan, visto il suo modus operandi – aveva pensato esattamente l’opposto: la sincerità paga, si sarà detto. Del resto, è quello che era accaduto a sua madre Diana, dopo che aveva rivelato alla Bbc i segreti sulla Royal Family. Eppure pare che Harry e consorte non abbiano mai riscosso lo stesso successo: stando ai risultati di un autorevole sondaggio di Yougov, oggi lui è l’uomo più odiato d’Inghilterra.
E non finisce neanche qui, perché si dice che sia stato escluso dall’incoronazione di Re Carlo prevista per il 6 maggio. E pensare che, come lo stesso Duca di Sussex ha rivelato in un’intervista esclusiva rilasciata al Daily Telegraph, la metà del suo scritto è stato tagliato per non rovinare i rapporti con padre e fratello. Pare che la versione originale, consegnata solo al gosthwriter J.R. Moehringer e custodita quindi da quest’ultimo con la promessa di non rivelarne mai il contenuto, contasse ben 800 pagine, dimezzate in pratica al chiaro scopo di preservare un minimo di equilibrio familiare (di questo abbiamo parlato in modo approfondito qui).
Piccola parentesi. Per la serie “ciò che non uccide fortifica”, a peggiorare ulteriormente la situazione di Harry ci ha pensato la moglie. A quanto ha rivelato il magazine tedesco Frau Aktuell, infatti, i coniugi sono stati protagonisti di una discussione talmente accesa da meritare l’arrivo della polizia. Il tutto nella loro villa di Montecito – grazie oppure per colpa della quale sono stati ribattezzati anche i “Duchi di Montecito” – che, per inciso, non è affatto quella che potete vedere nella docuserie Netflix Harry&Meghan, che prometteva di dire solo la verità, ma a parere di molti racconta tantissime bugie (anche questo lo potete trovare qui.)
Tornando alla lite, se è vero che l’amore non è bello se non è litigarello, lo è altrettanto che alcune discussioni sane fanno bene alla coppia, ma probabilmente quelle che meritano l’arrivo delle forze dell’ordine no. Sia chiaro: nessuno dei protagonisti della vicenda ha proferito parola al riguardo, non ci sono foto né prove, eppure l’indiscrezione ha fatto il giro del mondo letteralmente.
Non sembra affatto strano: le voci di una presunta crisi tra Harry e Meghan, dei tradimenti di lei, del loro imminente addio, girano ormai da mesi. Addirittura pare che l’ex attrice – stando a quanto affermato da diverse fonti a lei vicine – starebbe pianificando già nei dettagli le tappe da percorrere per arrivare al divorzio.
Qualcosa avrebbe messo il dito nella piaga nella coppia in cui forse un malcontento già c’era: l’eccessiva attenzione mediatica dopo l’uscita di Spare – fermo restando che entrambi stanno cavalcando l’onda prendendo parte a trasmissioni televisive continuamente – le pagine dedicate da lui alle sue ex (prima tra tutte Chelsy Davy, che a quanto pare Harry illo tempore avrebbe definito, parlando con gli amici, “la cosa migliore che gli fosse capitata”). La somma di tutte queste cose sarebbero state per Meghan insomma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso. E questo vaso rotto potrebbe finire presto in tribunale. Prima di muoversi, però, l’ex attrice deve sistemare innanzitutto il loro “business”. Tra conferenze, altri libri in programma – Harry dovrebbe scriverne in tutto quattro – il contratto con Netflix con il quale la coppia diventerà co-produttrice di alcune serie, la loro agenda comune attualmente è troppo fitta di impegni. Il divorzio, quindi, può aspettare.
Chi non può aspettare, però, è il popolo americano, che ormai sembra non poterne più del Duca di Sussex (oppure di Montecito, che dir si voglia) e di tutto ciò che lo riguarda: i sondaggi ci dicono che, dopo il crollo in Gran Bretagna, anche negli USA il gradimento di Harry stia cadendo a picco.
… Ma adesso anche negli USA
Nessuno sopporta più Harry negli Stati Uniti. Lo dice un sondaggio Newsweek recentissimo. Ma attenzione: non è l’unico a dare una risposta simile: già un mese e mezzo fa circa, uno studio condotto dalla Redfield & Wilton aveva rivelato che solo il 38% avessero votato a suo favore. Già la percentuale era quindi abbastanza bassa, ma adesso è calata ulteriormente, arrivando addirittura a -7.
Ma non è solo Harry a essere praticamente odiato da gran parte degli americani, perché anche sua moglie non è di certo più gradita di lui, sebbene sia una loro connazionale: verso i primi di dicembre del 2022 i suoi consensi ammontavano al 23%, adesso invece sono scesi a -13, quindi sono addirittura inferiori a quelli del marito. E a poco è servito il suo ergersi a paladina del femminismo perché, udite udite, sono proprio le donne a non sopportarla.
A sorpresa Meghan è risultata anche meno simpatica di Camilla – da sempre odiata negli Stati Uniti comunque – che ha guadagnato un -8 (ma nel suo caso c’era da aspettarselo, perché tutti la vedono come il motivo della fine del matrimonio di Carlo e Diana, divenuto al centro dell’attenzione più di prima grazie a The Crown).
Volendo entrare nel profondo del sondaggio c’è un motivo alla base di quest’odio verso Harry, che non è affatto ingiustificato, anzi. Gli americani, infatti, trovano molto sgradevole la sua decisione di raccontare apertamente dettagli privati delle conversazioni con i suoi familiari. In altre parole, quello che funziona in altre parti del mondo, negli USA proprio non funziona: le continue lamentele contro la Royal Family, la narrazione così dettagliata, la sua “auto-invasione” della privacy familiare, gli si sono rivoltate contro. L’effetto boomerang, in sostanza, ha fatto sì che quello per cui credeva di diventare amatissimo e che credeva che alla fine mettesse in cattiva luce la sua famiglia, abbia generato il risultato diametralmente opposto e cioè ha messo alla fine in cattiva luce solo lui.
Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, dicevamo. E questo vale anche quando il soggetto della frase è un componente della famiglia reale.