Una nonna ha sposato un nigeriano di 27 anni conosciuto su Facebook, ma il governo inglese ostacola da anni il loro amore non concedendo a lui il visto per vivere nel Regno Unito. Un amore vero, giura l’arzilla nonnina: «Non è il mio toyboy».
Protagonisti di questa storia sono un’anziana inglese di 72 anni, nonna di sei bambini, e un nigeriano di 27 anni. Fatale fu l’incontro su Facebook. Incontro casuale, sfociato prima in un’amicizia, poi nell’amore. Chat dopo chat hanno capito di essere anime gemelle. «Lui è così bello e muscoloso. Abbiamo parlato per ore delle nostre famiglie e dei nostri hobby, ho sentito come se ci fossimo conosciuti da sempre», racconta lei. Fino alla proposta di matrimonio, su Skype.
Angela, che ha potuto dimenticare così il marito defunto, è volata in Nigeria, a Lagos, a 6500 chilometri dalla sua Inghilterra, per sposare il suo CJ. I due si sono visti di persona per la prima volta proprio sull’altare.
Il loro matrimonio («Non sta con me per i soldi, non ne ho – giura la nonna ai media inglesi – Il nostro è amore e CJ non è un toyboy») viene però ostacolato dal governo inglese che si rifiuta di concedere il permesso di soggiorno al ragazzo, nonostante la moglie abbia pagato 20mila sterline per la documentazione necessaria.