La 52enne Manuela Rodriguez, nonna di una bimba di sette mesi, è stata formalmente incriminata per infanticidio dopo il ritrovamento del corpo della nipote, nel quartiere ispanico di Little Village a Chicago, negli Stati Uniti d’America. Dopo l’omicidio, Rodriguez ha provato a suicidarsi ma dopo essere stata ricoverata in ospedale, le sue condizioni sono migliorate e può dunque comparire in tribunale. La polizia ha fornito molti dettagli raccapriccianti sull’assassinio della bimba.
Secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, il pianto della bimba avrebbe fatto perdere la testa alla nonna che ha colpito in testa la nipote di 7 mesi, poi, per tentare di farla stare zitta le ha infilato un calzino in bocca soffocandola, e quando la bimba era già morta, le ha tagliato la gola con una sega elettrica.
Il padre 23enne della piccola, avvertito della tragedia mentre era al lavoro, ha avuto un malore ed è in stato di shock. Un suo collega ha detto con la voce rotta dalla commozione: ‘Lui adorava la sua piccola‘.
Interrogati in merito, i vicini di casa della donna hanno dichiarato che forse aveva qualche problema di salute, ma era sempre gentile ed educata e la descrivono come una nonna affettuosa. Né lei né la sua famiglia – raccontano i conoscenti – avrebbero mai causato problemi nel vicinato: ‘Era sempre pronta ad aiutare tutti‘ dicono gli abitanti della zona.