In occasione della giornata mondiale della sclerosi multipla (mercoledì 31 maggio) e della settimana nazionale in calendario dal 27 maggio al 4 giugno, facciamo il punto della situazione su Nordic Tales 2017 ‘Foodie Edition’, l’iniziativa che racconta la sclerosi multipla in un modo nuovo, proprio attraverso la camminata nordica, ossia la passeggiata con l’uso dei bastoni. Nata nel 2015 grazie al supporto di Sanofi Genzyme, dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) e della Scuola Italiana di Nordic Walking, questa iniziativa nel 2017 tocca sette importanti mete in Italia. Dopo esser passata da Milano, Grosseto, Bologna, Augusta, Cefalù, Mestre, il prossimo appuntamento è per il 21 giugno a Torino.
Chi partecipa al Nordic Tales 2017 ‘Foodie Edition’? Non ci sono limitazioni: dai pazienti ai famigliari passando per semplici curiosi, perché non bisogna essere particolarmente allenati per fare questo sport. Si tratta di una salutare passeggiata all’aria aperta con l’utilizzo dei bastoni, un’attività fisica completa e adatta davvero a tutti: l’utilizzo dei bastoni coinvolge infatti il movimento del busto interessando il 90% della muscolatura. Il ‘nordic walking‘, ovvero la camminata nordica, ha quindi molti vantaggi, oltre ad essere uno sport particolarmente indicato per chi è affetto da sclerosi multipla, è anche un’attività fisica inclusiva: la camminata all’aria aperta diventa un momento di dialogo e di aggregazione.
Con #NordicTales abbiamo mostrato come il #NordicWalking possa essere utile anche per le persone con #SM. Oggi tappa a Mestre. #MeetSanofi pic.twitter.com/JvKnFSGXl1
— Alice Manfredini (@AliManfredini) 30 maggio 2017
Ce lo ricorda Costanza Farabegoli, istruttrice di Nordic Walking: “Si tratta di un’attività aperta a tutti: in fondo è richiesto solo di camminare, non c’è competizione e ognuno gestisce autonomamente le proprie energie e la propria andatura, godendosi però i paesaggi e la buona compagnia”. La disciplina è accompagnata da un forte spirito di gruppo e di aggregazione, nonché dal contatto con la natura, elementi fondamentali per una migliore qualità di vita per le persone che convivono con la patologia.
Le fa eco Alessandra Lugaresi, docente di neurologia all’Università di Bologna, “la camminata nordica nel soggetto con sclerosi multipla è molto utile perché permette un esercizio di tipo aerobico che migliora le competenze motorie del paziente e aiuta a coordinare i movimenti. In più grazie al Nordic Tales molti pazienti riscoprono il piacere di fare attività fisica e di mangiare sano”. “Vogliamo raccontare la sclerosi multipla in un modo nuovo – spiega a proposito Pietro Pierangeli di Argon Healthcare – per chi ha questa patologia è importante fare attività fisica all’aria aperta e seguire una corretta alimentazione”.
E non è un caso se una delle novità di questa edizione di Nordic Tales è infatti proprio la corretta alimentazione, tanto che tra i partner figura anche Ifood, la community online del buon cibo. È possibile seguire la manifestazione e partecipare anche sui social network a queste giornate utilizzando l’hashtag #NordicTales.
In collaborazione con AdnKronos