Nota qualcosa di insolito mentre passeggia per il lago: cosa intravede sulla riva

Questo ragazzo nota qualcosa di insolito mentre passeggia per il lago: ecco cosa scopre dopo essersi avvicinato alla riva.

Nota qualcosa di insolito mentre passeggia per il lago
Nota qualcosa di insolito mentre passeggia per il lago – Nanopress.it

La scoperta fatta da questo giovane ha lasciato tutto il mondo a bocca aperta. Ecco cosa vede quando si avvicina alla riva del lago. Non crederete ai vostri occhi.

L’incredibile scoperta di un giovane vacanziere

Fiumi, laghi e mari possono nascondere talvolta tesori misteriosi e sorprendenti e talaltra essere custodi di oggetti o creature curiose. Spesso le scoperte più eclatanti vengono fatte da comuni cittadini, vacanzieri o turisti che esplorano luoghi sconosciuti ai più con l’intento di visitare paradisi terrestri o località naturalistiche particolari.

Fiume
Fiume – Nanopress.it

In Argentina, solo poco tempo fa, una coppia in gita sul Rio Negro ha fotografato una strana creatura fuoriuscire dall’acqua: si tratta, secondo l’opinione pubblica, di Nahuelito, il mostro del lago che da secoli popolerebbe le acque argentine.

Anche il protagonista della nostra storia ha fatto una incredibile scoperta mentre passeggiava per il lago. Qualcosa di insolito attira la sua attenzione. Di cosa stiamo parlando? Lo scopriamo insieme.

Nota qualcosa di insolito mentre passeggia per il lago: ecco cosa scopre

Un lago in una foresta è diventato lo scenario di una vicenda incredibile vissuta da un giovane in vacanza. Curioso di visitare il famoso Kurtna Matasjarv in Estonia, il ragazzo fa una scoperta straordinaria. Mentre passeggiava vicino le rive del lago, a bordo della sua barca e pronto a toccare la terraferma, nota qualcosa di insolito.

Lago di Kurtna Matasjarv in Estonia
Lago di Kurtna Matasjarv in Estonia – Nanopress.it

La sua piccola imbarcazione si scontra contro una duna, almeno in apparenza, dalla consistenza molto solida: di lì a poco scoprirà che non si tratta di nessun fenomeno naturalistico.

Ciò che i suoi occhi vedranno lo lasceranno senza parole: sotto un cumulo di sassi ricoperti di fango, si nascondeva un carro armato! Aiutato negli scavi da altre persone presenti sul luogo, la squadra composta da più di 8 persone riesce a recuperare un reperto storico risalente alla Seconda guerra mondiale.

Per la precisione si tratta del modello T34/76A, un carro armato sovietico di 28 tonnellate. Secondo alcune ricerche, questa macchina da guerra ha riposato sotto l’acqua per quasi 60 anni. Ma come mai si trovava proprio in Estonia? Oggi abbiamo una risposta.

Carro armato ritrovato nel lago
Carro armato ritrovato nel lago – Nanopress.it

Durante la Seconda guerra mondiale, questa nazione fu teatro di scontri sanguinosi l’ultimo dei quali si concluse nel 1944 con la morte di 100 mila uomini e 400 mila feriti. Questo carro armato fu sequestrato dai russi e utilizzato poi dall’esercito tedesco. Su di esso si possono notare svastiche e altri simboli di guerra propri dell’esercito alemanno.

Storia del tesoro ritrovato in acqua

Si sospetta che siano stati i soldati tedeschi a far affondare la macchina da guerra, dopo averla frettolosamente abbandonata perché costretti a lasciare l’Estonia per ritornare in patria.

Grazie al giovane che passeggiava per il lago e grazie soprattutto alle ricerche finanziate dal magnate Igor Shedunov, è stato possibile recuperare questo reperto storico posizionato a 8 metri di profondità e incastrato sotto uno strato di sassi, fango e sabbia alto 4 metri.

Recupero del carro armato
Recupero del carro armato – Nanopress.it

Le immagini sono davvero incredibili. Studi effettuati su questa macchina da guerra hanno rivelato che si tratta di un carro definito trofeo, del quale si impossessarono i tedeschi durante la battaglia di Sinimaed.

Con grande sorpresa di tutti, gli interni erano perfetti, sono stati recuperati più di 100 proiettili e il serbatoio era ancora incredibilmente intatto, come se il tempo non fosse mai passato. Che cosa ne è stato del carro armato recuperato? Ecco la bella notizia: sarà esposto in un museo dedicato ai reperti bellici, a Gorodenko.

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