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Mercoledì 28 gennaio 2015 arriva al cinema Notte al Museo 3 – Il Segreto del Faraone, terzo e presumibilmente ultimo capitolo della divertente saga iniziata nel 2006 con Ben Stiller nella parte del guardiano notturno Larry Daley. Il film assume un significato particolare perché si tratta dell’ultima pellicola che vede recitare il compianto Robin Williams, scomparso lo scorso agosto dopo aver già terminato di girare le sue scene. Anche Mickey Rooney, morto il 6 aprile 2014 a 93 anni, compare nel film nella parte di Gus.
In Nottel al Museo 3 Larry Daley (Ben Stiller) deve affrontare un serissimo problema: la magica tavola di Ahkmenrah ospitata presso il Museo di Storia Naturale di New York, grazie alla quale le incredibili avventure della saga hanno avuto il loro inizio, ha incominciato a corrodersi. Ciò significa che nel giro di poche settimane la magia che aleggia sul museo newyorkese svanirà e con essa tutti i suoi personaggi. L’unico modo per evitare l’irreparabile è recarsi al British Museum di Londra e precisamente nella famosa sezione dedicata all’antico Egitto, dove Larry dovrà risolvere un misterioso e intricato enigma.
Nel 2010 visti gli eccellenti incassi del primo sequel Una Notte al Museo 2 – La Fuga (oltre 410 milioni di dollari d’incasso globali), la 20th Century Fox ha chiesto al regista Shawn Levy di preparare un terzo episodio per concludere degnamente la storia del museo più pazzo del mondo. Levy e lo staff di sceneggiatori guidato da Thomas Lennon ci hanno messo un po’ ma alla fine sono riusciti a scrivere una trama abbastanza credibile (e soprattutto divertente) che in Nord America, dove il film è uscito lo scorso 19 dicembre, ha già fruttato circa 300 milioni.
Merito del solito Ben Stiller (che dà il volto anche all’uomo primitivo Lè), degli ultimi sprazzi dell’indimenticabile Robin Williams nella parte di Theodore Roosevelt, degli altri vecchi protagonisti tra cui Owen Wilson (il cowboy Jedediah) e Steve Coogan (il soldato romano Ottaviano), e di nuovi azzeccatissimi personaggi come il cavaliere Lancillotto (Dan Stevens), la stramba guardia giurata Mindy (Rebel Wilson) e il faraone Merenkahre (Ben Kingsley), l’inventore della tavola di Ahkmenrah. Simpatica poi l’idea di ricoinvolgere i tre anziani guardiani del museo Cecil, Gus e Reginald, interpretati da tre leggende del cinema come Dick Van Dyke, Mickey Rooney e Bill Cobbs, che erano stati co-protagonisti del primo capitolo (peccato, come abbiamo già scritto, che nel frattempo Rooney sia passato a miglior vita), e di far apparire in un breve cameo gli attori Hugh Jackman e Alice Eve nalla parte di se stessi.
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