Gianluigi Donnarumma, portiere del Paris Saint-Germain, è stato derubato e aggredito insieme alla compagna.
I due erano nella loro casa a Parigi e qui è avvenuto il fatto, in cui i malviventi li hanno aggrediti e poi hanno portato via un bottino di 500mila euro. Una volta liberati, sono stati portati in ospedale per accertamenti. Un episodio che poteva finire anche peggio e che li ha lasciati molti scioccati, ancora incapaci di raccontare alla perfezione cosa è accaduto. Aldilà del danno materiale però, è finito tutto per il meglio e i due stanno bene, è caccia ai responsabili e le autorità francesi stanno analizzando il caso.
Il portiere 24enne del Paris Saint-Germain, Gianluigi Donnarumma, è stato aggredito insieme alla fidanzata mentre si trovava a Parigi, città dove si è trasferito dopo l’arrivo nella squadra. È avvenuto ieri e la notizia è stata riportata dai media francesi.
Si trovavano all’interno della loro abitazione quando a un certo punto alcune persone hanno fatto irruzione in casa. C’è stata una colluttazione, poi sono stati legati e gli è stato portato via un bottino dal valore di 500mila euro.
Poi si sono dati alla fuga lasciandoli in quel modo e solo dopo alcune ore si sono riusciti a liberare, scappando e rifugiandosi in un hotel nelle vicinanze. Sono stati soccorsi dal personale della struttura, che li ha trovati in evidente stato di agitazione e con diverse ferite. Poi la chiamata alle forze dell’ordine e l’inizio delle indagini, intorno alle quali c’è il massimo riserbo.
Nel frattempo, Donnarumma e compagna sono stati portati in ospedale per accertamenti.
Il distaccamento della polizia giudiziaria parigina che si occupa di repressione del banditismo ha già aperto un’indagine sulla vicenda per cercare di chiarirne i contorni. Difficile reperire i dettagli della rapina perché i diretti interessati sono ancora fortemente sotto shock.
Casi del genere possono avere un epilogo di gran lunga più tragico ed è un miracolo che siano ancora vivi e in grado di raccontarlo.
Stando ai dettagli emersi finora, il portiere italiano, all’interno della casa nell’ottavo arrondissement, sarebbe anche stato spogliato dai rapinatori. Sconvolti lui e Alessia Elefante, hanno raggiunto l’hotel poco dopo le 3 del mattino, visibilmente sconvolti.
A compiere la rapina sono stati diversi uomini, che hanno sfondato la porta nel cuore della notte. Poi hanno fatto violenze sulla coppia dopo aver legato lo stesso custode dell’edificio.
Ora sono a piede libero e le ricerche sono in corso. Il portiere era tornato in città da pochi giorni, a disposizione del tecnico Luis Enrique e nei prossimi giorni volerà con la squadra in Giappone per una serie di amichevoli.
Il Paris Saint Germain è la squadra che ha accomunato in questi anni diverse rapine ai danni di calciatori e quella di mezzo milione a Donnarumma è solo l’ultima. Due anni fa toccò a Icardi e la refurtiva fu di 400mila euro.
Ancora, nell’abitazione di Marquinhos si introdussero alcuni malviventi che non lo trovarono in casa, però c’era suo padre e lo malmenarono. Furto anche per Thiago Silva, mentre lo scorso novembre un ladro provò a derubare Sergio Rico ma il portiere riuscì ad affrontarlo, mettendolo in fuga ed evitando la rapina.
Episodio grave anche quello di Angel Di Maria, calciatore argentino che venne sostituito in un match perché nelle ore precedenti aveva vissuto uno shock terribile. La sua famiglia infatti era stata sequestrata e anche in quel caso, i ladri fuggirono con un importante bottino di mezzo milione di euro.
Modalità simili quelle di questi rapinatori che periodicamente puntano i calciatori e non hanno problemi ad aggredirli come è successo ieri notte e in questi anni.
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