È stata una notte tranquilla e senza complicazioni per Papa Francesco, dopo l’ultimo ricovero di ieri al Policlinico Gemelli di Roma.
Nella giornata di ieri il pontefice è stato ricoverato nuovamente nell’ospedale della Capitale per un’operazione di laparotomia. A darne notizia è stato il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. Oggi i medici dicono che è in buone condizioni e ha risposto bene all’intervento. È stato lui stesso a scherzare con i medici e a fargli capire, a gesti, che sta bene.
Sono stati momenti di paura ieri quando abbiamo appreso di un nuovo ricovero di Papa Francesco al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, invece oggi i medici fanno sapere che il pontefice sta bene e il decorso post-operatorio dopo la laparotomia eseguita ieri, è buono. Ha passato una notte tranquilla e non ci sono state complicazioni, inoltre stamattina ha fatto capire al personale della struttura che stava bene, sebbene sia riuscito a esprimersi solo a gesti.
Giorni fa l’equipe medica che lo segue aveva messo a punto questa operazione, che era necessaria per un laparocele incarcerato sviluppato nell’addome dopo l’operazione di mesi fa. Si tratta di una condizione che si manifesta solo nel 25% dei casi e in seguito è stata effettuata una plastica della parete addominale con protesi. Anche stavolta Papa Francesco ha affrontato il ricovero con un grande sorriso e forza d’animo, gli stessi che lo caratterizzano in ogni giorno del suo pontificato.
Un faro di speranza e un messaggio positivo, anche in situazioni particolari come questa in cui Bergoglio si trova al reparto geriatrico dell’ospedale romano, dove dovrebbe rimanere circa una settimana. Sempre nella stessa struttura, due giorni fa era stata sottoposto a una visita di controllo.
Il responsabile del Reparto Anestesia e Rianimazione ha rassicurato sin da subito tutti coloro che stanno seguendo la vicenda, dicendo che il Papa sta bene e scherza con i medici, i quali ha rassicurato di non provare dolore a seguito dell’intervento avvenuto ieri pomeriggio. Il Santo Padre fa cenni con la testa per far capire che va tutto bene e i medici sono rassicurati da ciò.
L’equipe lo ha incontrato poco dopo il suo trasferimento nell’appartamento riservato al Pontefice nel Reparto Solventi. Fra questi c’era anche Massimo Antonelli, direttore dell’unità operativa complessa Anestesia , Rianimazione, Terapia Intensiva e Tossicologia Clinica del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs.
L’operazione di Bergoglio è durata circa 3 ore e poco prima delle 18 ha lasciato la sala operatoria per giungere al decimo piano, che ormai sappiamo essere quello riservato ai Papi. Qui c’è una stanza attrezzata non solo per la degenza ma anche con sistemi di Terapia intensiva ed è così fin dal 2005, quando venne allestita per l’ultimo intervento chirurgico a cui venne sottoposto Giovanni Paolo II.
Ora bisognerà attendere alcuni giorni per il decorso e per la ripresa funzionale del pontefice.
Erano circa le 11 di ieri mattina quando Papa Francesco ha lasciato piazza San Pietro, dove si era trattenuto per i saluti dopo l’udienze generale, poco dopo poi si è diretto al Gemelli dove è arrivato alle 11,30. Nel Policlinico c’era una piccola folla di persone venute a rendergli omaggio, infatti si era sparsa la notizia di un suo possibile ricovero.
Solo due anni fa l’intervento al colon e ora questo nuovo stop per problemi di salute derivanti proprio da quell’operazione, tuttavia fonti vaticane e mediche hanno rassicurato i fedeli che si tratta di un’operazione abbastanza semplice che però era necessaria per curare lo stato in cui versava Bergoglio a seguito del precedente intervento. La laparotomia serve a rimettere a porto un’ernia, in pratica lo scopo è quello di rimettere dentro le viscere con l’uso di una protesi, poi il paziente dovrà portare una panciera per alcuni mesi in modo che l’addome resti stabile e possa guarire in sicurezza.
Solo il 29 marzo scorso c’era stato un altro ricovero al Gemelli per problemi respiratori dovuti a un’infezione di origine virale, che si è manifestata dopo una bronchite acuta. Quest’ultima esperienza aveva spaventato molto il pontefice ed è stato lui stesso a raccontare che ha temuto per la sua vita, specialmente quando ha perso conoscenza.
Torniamo ad oggi però, una bella giornata soleggiata a Roma, resa ancora più bella per tanti fedeli che aspettavano di avere notizie sul Papa. Il bollettino medico ha rassicurato e anche oggi sappiamo che ha passato la notte nel migliore dei modi e senza complicazioni. Si trova degente al decimo piano in quello che potremmo definire un mini appartamento molto semplice ma accogliente, dove c’è il letto, il bagno, le tv, la strumentazione medica per i parametri vitali e un piccolo salottino con poltrona letto. C’è anche una piccola cappella per le preghiere con inginocchiatoio e crocifisso.
Le grandi finestre che affacciano all’ingresso principale del Gemelli sono le stesse da cui Wojtyla salutò nel 2005 i fedeli e condusse un Angelus. Ora molti pensano che dal momento che la permanenza durerà alcuni giorni, anche lui potrebbe condurre da quella finestra la stessa preghiera, prevista domenica prossima.
A operarlo è stato nel primo pomeriggio, il professor Sergio Alfieri ed è la seconda volta, fu sempre lui infatti a farlo nel 2021.
Bergoglio è piantonato dalla polizia e dalla Gendarmeria vaticana, oltre che dagli uomini della Sicurezza della struttura. Partito come allievo nell’equipe che si occupò di Giovanni Paolo II, oggi è un chirurgo che ha condotto più di 9.000 interventi.
Tanti in queste ore hanno espresso vicinanza al pontefice, fra questiil presidente della Pontificia Accademia per la vita, il Monsignor Paglia e il Cardinale Parolin che ha anche risposto ai giornalisti in merito alle condizioni di salute.
“lo seguiamo con affetto e con la nostra preghiera, sperando che presto possa tornare a esercitare le sue funzioni. non è previsto nessun sostituto momentaneo”.
Oltre al Segretario di Stato della Santa Sede, sono arrivati anche altri messaggi, come quello dell’Associazione Cattolica Italiana e altre di ambito religioso. Poi ha espresso vicinanza anche la Presidenza della CEI, che ha invitato le comunità ecclesiali a sostenerlo attraverso la preghiera.
Anche il sindaco Gualtieri e tanti fedeli hanno manifestato sui social l’affetto per il Papa, da ore infatti questi sono tempestati di immagini del pontefice corredate di bellissimi pensieri. Ha saputo conquistare il cuore di tutti, specialmente in questo periodo in cui in prima linea condanna la guerra e chiede la pace. È molto provato dai problemi di salute ma sereno, a dirlo è il giornalista vaticano Padre Enzo Fortunato.
Capitolo bellissimo di questo nuovo periodo del Papa al Gemelli è anche quello dei bambini, i piccoli pazienti dell’ospedale che incoraggiano Bergoglio a reagire e andare avanti. Alcuni di loro gli hanno fatto un disegno che poi è stato pubblicato sui canali social dell’ospedale pediatrico, dotato anche di una piccola ludoteca per far svagare i piccoli pazienti.
Le udienze rimarranno sospese fino al 18 giugno ma Bergoglio ha una grande forza d’animo e anche se costretto a letto, il chirurgo che lo ha operato ha rassicurato tutti dicendo che già sta scherzando e gli ha chiesto quando è prevista la terza operazione. Tutta la comunità si sta stringendo in un grande abbraccio intorno al pontefice, la cui convalescenza sembra al momento serena. Ora i prossimi passi prevedono riposto e una dieta sana e controllata per perdere peso e assicurare un buon passaggio intestinale.
Anche noi ci uniamo a tutto il popolo del web augurando una pronta guarigione al pontefice.
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